A- A+
Economia
Istat, cresce il mercato estero: export arriva a +2,6% e import sale a +1,3%

A luglio si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le esportazioni (+2,6%) che per le importazioni (+1,3%). Lo rileva l'Istat, spiegando che l’aumento su base mensile dell’export è dovuto al forte incremento delle vendite verso i mercati extra Ue (+7,5%), mentre quelle verso l’area Ue sono in diminuzione (-1,8%).

Nel trimestre maggio-luglio, rispetto al precedente, l’export cresce del 3,1%, l’import del 4,9%. A luglio, l’export cresce su base annua del 16,1%, con un sostenuto aumento delle vendite sia verso l’area Ue (+14,9%) sia verso i mercati extra Ue (+17,4%). L’import registra un incremento tendenziale ancora più marcato (+23,8%) che coinvolge entrambe le aree, Ue (+23,2%) ed extra Ue (+24,4%). 
A luglio, tutti i settori registrano ampi aumenti tendenziali delle esportazioni a eccezione di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-17,7%), autoveicoli (-5,0%) e computer, apparecchi elettronici e ottici (-2,0%).

“La crescita congiunturale dell’export a luglio è trainata dalle vendite verso i mercati extra Ue”, osserva l’Istat nel commento, “questa dinamica è condizionata da movimentazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale), al netto delle quali si stima, invece, una flessione del 2,5%. Nel trimestre maggio-luglio 2021, la dinamica congiunturale si mantiene positiva”.

E ancora: “Su base annua, l’export registra ancora una crescita molto sostenuta, con incrementi diffusi a tutti i settori – eccetto la farmaceutica, gli autoveicoli e i prodotti dell’elettronica – e a quasi tutti i principali paesi partner. Anche la crescita tendenziale dell’import interessa quasi tutti i settori.
A luglio, prosegue la forte crescita dei prezzi all’import, più sostenuta per l’area non euro; su base annua, i prezzi accelerano ulteriormente (+10,5%, da +9,5% di giugno), spinti dai marcati rialzi dei prodotti energetici e dei beni intermedi”.

Su base annua, le esportazioni crescono in misura molto sostenuta verso tutti i principali paesi partner; i contributi maggiori riguardano le vendite verso Stati Uniti (con una crescita del +35,0%), Germania (+15,9%), Svizzera (+31,5%) e Francia (+11,5%). Soltanto l’export verso paesi ASEAN (-7,6%) e Cina (1,0%) è in diminuzione.

Nei primi sette mesi del 2021, la crescita tendenziale dell’export (+22,8%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+34,9%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+22,4%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+36,3%) e autoveicoli (+42,6%). Nel mese di luglio infine i prezzi all’importazione aumentano dell’1,2% su base mensile e del 10,5% su base annua.

Commenti
    Tags:
    istatimportexportmercato estero




    
    in evidenza
    Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"

    MediaTech

    Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"


    motori
    Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

    Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.