Il ministro Zanonato: sconto 500 milioni in bollette
Nel Consiglio dei Ministri, il governo punterà, all'interno del cosidetto "decreto del fare", a tagliare le bollette elettriche a cittadini e aziende di oltre 500 milioni di euro l'anno, riducendo oneri impropri e rendite. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato.

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Non solo. La Cassa depositi e prestiti darà 5 miliardi di credito agevolato, ad un tasso dimezzato rispetto a quello di mercato, per le imprese che innoveranno il processo produttivo acquistando nuovi macchinari, fino a 2 milioni di euro. "Potenzieremo il fondo centrale di garanzia, consentendo così a una platea molto più ampia di piccole e medie imprese di beneficiare di questo importante strumento. Il fondo ha risorse sufficienti per tutto l'anno, ma è già previsto un cospicuo rifinanziamento che consentirà di attivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi".
ALFANO, CI BATTIAMO PER VIA IMU E NO AUMENTO IVA - "Per noi l'Imu e' una bandiera e non l'ammaineremo". Cosi il vicepremier, Angelino Alfano, a margine della conferenza dei prefetti parlando dell'Imu e dell'aumento dell'Iva. "Siamo al governo - ha spiegato il ministro Alfano - per liberare i cittadini italiani dall'oppressione fiscale. Ci battiamo e ci batteremo, e siamo al governo proprio per questo, per eliminare l'Imu sulla prima casa e per evitare l'aumento dell'Iva. Questo l'obiettivo che ci siamo dati ed e' il motivo per cui siamo entrati al governo".
"Attendiamo che il ministro dell'Economia - ha concluso Alfano - completi il proprio lavoro per la ricognizione sulle fonti di copertura per compensare queste spese. E al termine esprimeremo il nostro giudizio. Per noi non e' ne' un capriccio ne' un puntino. Perche' abbiamo attribuito all'Imu sulla prima casa il calo dei consumi e un danno straordinario all'economia italiana".