Kodak non mette più a fuoco: dopo 133 anni il colosso rischia la chiusura per i troppi debiti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:22

Kodak non mette più a fuoco: dopo 133 anni il colosso rischia la chiusura per i troppi debiti

Mancano i finanziamenti e la liquidità per pagare i 500 milioni di dollari di debiti. Il titolo ha perso oltre il 25% in Borsa dall'annuncio dei resoconti. 

Kodak a rischio chiusura dopo 133 anni attività: "Non ci sono più risorse per pagare i debiti"

L'iconica azienda fotografica Eastman Kodak, fondata 133 anni fa, ha avvertito gli investitori che potrebbe ben presto chiudere i battenti. Nella sua relazione sugli utili, la società ha riferito di non avere "finanziamenti impegnati o liquidità disponibile" per pagare i suoi circa 500 milioni di dollari di debiti. Queste condizioni sollevano "seri dubbi" sulla capacità dell'azienda di continuare l'attività.       

Kodak punta a fare cassa interrompendo i pagamenti per il suo piano pensionistico e punta a rimborsare parte significativa del prestito a termine prima della scadenza, cercando contestualmente di rinegoziare o rifinanziare il debito residuo. L'azienda ha poi dichiarato di non aspettarsi "impatti significativi" dai dazi, poiché produce negli Stati Uniti molti dei suoi prodotti, tra fotocamere, inchiostri e pellicole.

"Nel secondo trimestre Kodak ha continuato a fare progressi rispetto al piano a lungo termine, nonostante le sfide di un contesto incerto", ha affermato il ceo, Jim Continenza, nel comunicato sugli utili. Il titolo ha perso oltre il 25% in Borsa dall'annuncio dei resoconti. 

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