Le Borse europee chiudono contrastate, Francoforte poco mossa - Affaritaliani.it

Economia

Le Borse europee chiudono contrastate, Francoforte poco mossa

 

Chiusura contrastata per le principali borse europee. Parigi ha guadagnato lo 0,5% a 5.379 punti, in lieve calo invece Londra (-0,02% a 7.417 punti) e Francoforte (-0,05% a 13.008 punti).

Borse europee senza Tokyo e Wall Street, chiuse per festivita', mentre la Borsa di Shanghai ha registrato un pesante ribasso, provocato dal terremoto che si e' verificato sul mercato dei bond, dopo le nuove regole emesse dalla Repubblica Popolare. I listini del Vecchio Continente sono migliorati dopo la diffusione dei dati sull'economia europea, con l'indice Pmi composito che a novembre e' salito a 57,5 dai 56 di ottobre, toccando un record dall'aprile 2011. Ancora una volta, la ripresa e' stata guidata dal comparto manifatturiero, con l'indice che lo misura migliorato a 60 dai 58,5 di ottobre. Si tratta del secondo risultato migliore in assoluto. Milano e' salita dello 0,37%, mentre e' rimasta piu' indietro Francoforte, pagando dazio all'incertezza sul fronte politico e nonostante il pil del terzo trimestre in Germania sia salito su base annua del 2,8%. A Piazza Affari hanno spiccato il volo le Telecom Italia (+4,48%), sull'ipotesi che la societa' alla fine optera' per lo scorporo della rete. In base a indiscrezioni di stampa l'ad, Amos Genish, illustrera' al cda del 5 dicembre uno studio informativo sui vari gradi di separazione della rete e sulle conseguenze che potrebbero portare per l'azienda. Si sono mosse al rialzo anche le Mediaset (+0,85%), mentre gli investitori continuano a interrogarsi su un eventuale accordo che la societa' potrebbe siglare con la joint venture Telecom-Canal plus per la fornitura di contenuti. Hanno rialzato la testa le azioni delle banche, mentre e' andata male Yoox Net-a-Porter (-1,3%) nell'attesa delle vendite che l'azienda registrera' durante il 'Cyber Week End'. Fuori dal paniere principale, e' andata bene Equita (+2,4%) nel giorno del debutto. Sul fronte dei cambi, l'euro e' tornato sopra la soglia di 1,18 rispetto al biglietto verde, nel giorno in cui dalle minute dell'ultima riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea e' emerso che i governatori hanno mostrato pareri discordi circa l'individuazione di una data concreta per la fine del Qe. La moneta unica passa di mano a 1,1845 dollari (da 1,1790 alla vigilia). Vale inoltre 131,69 yen (131,58 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 111,2 (da 112,04 ieri in chiusura). Ha ripreso a salire il petrolio, che invece era debole in mattinata. Il wti, contratto con consegna a gennaio guadagna lo 0,45%, attestandosi a 58,28 dollari al barile.