Legge di Stabilità/ Interviene Napolitano: "Coraggio sì, ma non incoscienza"
La Legge di Stabilità continua a dividere. Ma il provvedimento del governo Letta trova un difensore di peso, come il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che privilegia la necessità di operare scelte "responsabili" prima che "coraggiose", come invocato da molti negli ultimi giorni. "Occorre un atteggiamento critico quanto si voglia, spiega il Capo dello Stato in una videointervista trasmessa al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria, in corso a Napoli, ma che sia sostenibilmente propositivo e consapevole di vincoli e condizionamenti oggettivi che non si possono aggirare. Perchè quella - osserva- non sarebbe una prova di coraggio ma una prova di incoscienza".
"Abbiamo superato momenti molto più complessi - continua Napolitano - supereremo anche questo momento di crisi. Occorre ricostruire un clima di fiducia. Bisogna in primo luogo che tutte le forze sociali, culturali, politiche del Paese sappiano di avere il dovere di dare fiducia in un'Italia che torni a crescere nel Nord e nel Sud perchè se crescesse solo al Nord l'Italia non andrebbe troppo avanti".