Alitalia/ Lufthansa, British Airways e Aeroflot ad Affari: "Non siamo interessate"

@AlbertoMaggi74
Mayday, Mayday: Alitalia ha ancora bisogno di aiuto. Oggi sono in programma il consiglio di amministrazione e l'assemblea che dovranno approvare l'operazione di salvataggio da 500 milioni, di cui 300 milioni di aumento di capitale. Il cavaliere bianco è vestito da postino: le Poste hanno accettato di entrare nell'operazione. Ma Air France, principale socio privato della compagnia, è ancora dubbiosa.
Si defila anche il vettore che alcuni osservato avevano indicato come alternativa. "In questo momento Lufthansa è fortemente impegnata in sfide interne, soprattutto con il nostro programma che mira a garantire una maggiore efficienza, precisa ad Affaritaliani.it Martin Riecken, portavoce Europe della compagnia aerea tedesca. "Pertanto non abbiamo alcun interesse a guardare ad altre compagnie aeree, inclusa Alitalia". La ricerca prosegue (lontano dalla Germania). E, a quanto pare, anche lontano da Inghilterra e Spagna. IAG, la holding che raggruppa British Airways e Iberia, conferma ad Affari le parole del Ceo pronunciate il mese scorso: "Non ci sono nè acquisizioni nè fusioni che, in questo momento, risultato attrattive in Europa". E poi rincara la dose: ""Ci aspettiamo che la Commissione europea intervenga per sospendere questo aiuto manifestamente illegale. È protezionismo, mina la competizione e favorisce quelle compagnie aeree in fallimento che non sono al passo con la realtà economica".
Se le vie teutonica e anglo-iberica non paiono percorribili, non meno accidentata è la strada francese e quella russa, compagnia che pure in passato aveva studiato il dossier Alitalia. E' vero che Air France-Klm ha benedetto l'impianto dell'operazione. Ma dovrebbe sborsare circa 75 milioni per non diluire la propria quota. Un esborso consistente per un gruppo che ha già scucito 40 milioni per un prestito ponte (insuffciente) arrivato dai soci. Secondo il quotidiano francese Les Echos, Air France prenderà tutto il tempo possibile (un mese) per decidere se diluire la propria quota all'11%. Il segretario Cisl, Raffaele Bonanni, boccia l'ipotesi: "Ci vuole un alleato, ma Air France non fa al caso nostro".
Infine, contattato da Affaritaliani.it, un portavoce ufficiale di Aeroflot, la compagnia aerea russa ha smentito ogni interesse di Aeroflot per la compagnia di bandiera italiana."Al momento non stiamo studiando nessun possibile acquisto di quote azionarie di Alitalia", ha detto.