Economia
Fisco in vacanza ad agosto: stop a lettere, avvisi e versamenti

Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo annuncia il varo di una moratoria estiva
Tornando alle semplificazioni, Ruffini ha parlato invece della precompilata Iva, «un ulteriore tassello rispetto a quello che è il processo di digitalizzazione del fisco». Un tassello che «riguarda circa 2,3 milioni di soggetti Iva, quindi quasi la metà delle partite Iva attive in Italia. Si inserisce in tutto quel processo che abbiamo seguito in questi anni dalla fatturazione elettronica, la precompilazione dei registri Iva, delle liquidazioni periodiche. Per non parlare poi di tutta la digitalizzazione che riguarda dipendenti e pensionati».
Ma uno spazio fondamentale, insieme alle relazioni degli esperti, lo hanno avuto le risposte dell’agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza (si vedano le pagine successive). In materia di bonus edilizi, per la prima volta sono state date indicazioni sul calendario di delibere assembleari e Cila per salvare il 110% nel 2023: la convocazione non basta a rispettare i termini indicati dalla legge di Bilancio.
Sul credito di imposta ricerca e sviluppo arriva un’indicazione favorevole al contribuente: ammessa la possibilità di effettuare una sanatoria anche parziale dei rilievi indicati nel Pvc consegnato dopo il 22 ottobre 2021. Mentre sugli avvisi bonari non è ammessa la definizione se la dilazione è scaduta al primo gennaio scorso. Chi decade dalla rottamazione quater, poi, potrà sempre rateizzare il debito residuo.
Ma risposte sono arrivate anche su reddito di impresa, Iva, trust e sui regimi agevolati: per gli impatriati il trattamento di fine rapporto potrà confluire nel regime di detassazione.