Tlc a nozze con i contenuti: At&T compra DirecTv per 48,5 miliardi
L'ondata di M&A nel mondo si arricchisce di un nuovo capitolo con l'acquisizione dell'operatore Usa televisivo via satellite DirecTv da parte del colosso americano delle telecomunicazioni At&T che ha messo sul tavolo 48,5 miliardi di dollari, 95 dollari ad azione in una transazione in contanti e azioni. At&T verserà 28,50 dollari in contanti e la rimanente parte in azioni proprie a 66,50 dollari. L'operazione ha già ottenuto il via libera da parte di entrambi i consigli di amministrazione delle due società e dovrebbe concludersi entro 12 mesi. Un matrimonio da 67,1 miliardi di dollari complessivi (debito incluso).
Nasce così un gigante del mercato delle tv e delle telecomunicazioni, creando le condizioni per una totale integrazione tra la distribuzione di contenuti tra la telefonia mobile e le piattaforme video e banda larga. At&T finanzierà l’operazione "con una combinazione di liquidità disponibile, vendita di asset non-core e transazioni sul mercato del debito". Con questa mossa At&T guadagna di un sol colpo circa 20 milioni di abbonati a DirectTv. L’accordo dovrà essere approvato dalle autorità di regolamentazione federali e per favorire l’iter di approvazione At&t ha annunciato che dovrebbe vendere le sua partecipazione in America Movil Sab.
Secondo At&T questa operazione porterà significative opportunità sul fronte delle efficienze operative. In particolare il gruppo delle tlc americano vede dall'operazione sinergie superiori a 1,6 miliardi su base annuale entro tre anni dopo la chiusura della transazione. Non solo atteso un miglioramento del mix dei ricavi: previsto un marcato miglioramento delle vendite video, un'accelerazione delle crescita della banda larga e una significativa espansione delle vendite oltre i confini statunitensi.