Economia
Manovra, si fa cassa con la tassa su tutti i pacchi provenienti dall'e-commerce. "Tesoretto" da 1,5 miliardi in tre anni. A quanto ammonta l'imposta
Riguarderà tutte le spedizioni, non solo quelle provenienti dall'estero

Manovra, raddoppio della Tobin Tax e "tesoretto" con l'e-commerce
Il governo lavora agli ultimi dettagli della manovra finanziaria, tra questi c'è anche la possibile introduzione di una tassa sui pacchi provenienti dall'e-commerce, una mossa che potrebbe portare nelle casse dello Stato un "tesoretto" da circa 1,5 miliardi in tre anni. Il contributo di 2 euro per le microspedizioni - riporta Il Sole 24 Ore - riguarderà tutti i pacchi, anche quelli che partono e arrivano in Italia perché una richiesta riservata ai soli arrivi extra Ue si tradurrebbe nei fatti in un dazio, all’interno delle politiche doganali che sono di competenza esclusiva dell’Unione europea. Il raddoppio della Tobin Tax, dal 2 per mille attuale al 4 per mille sui mercati non regolamentati e dall’1 al 2 per mille su quelli regolamentati, dovrebbe essere immediato, dal 2026, senza il percorso progressivo triennale ipotizzato dagli emendamenti di Fratelli d’Italia.
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La struttura attuale della tassazione sulle transazioni finanziarie porta nelle casse dello Stato 546 milioni l’anno secondo il bollettino statistico del Dipartimento delle Finanze: un raddoppio secco potrebbe dunque portare coperture ulteriori alla manovra per circa 1,5 miliardi di euro in tre anni producendo dunque circa il 60% dei fondi che servono. Allo stesso spirito risponde la modifica della norma sugli affitti brevi, con l’aliquota che resterà al 21% per la prima casa concessa in locazione turistica, arriverà al 26% solo per il secondo appartamento, mentre l’attività d’impresa scatterà dal terzo e non più dal quinto immobile come accade oggi.
