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Economia
Mediaset, i profitti crollano del 60%. La pubblicità -11%. Giù a Piazza Affari

Trimestre disastroso per il gruppo Mediaset che ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con un utile netto calato del 60% a 14,6 milioni di euro, un risultato operativo in flessione a 41,6 milioni di euro (da 78,5) e ricavi netti in riduzione del 5% a 682,1 milioni di euro. E' quanto si legge nella nota della società. Il titolo a Piazza Affari ha perso il 2,99%.

In particolare, i ricavi in Italia sono scesi dell'8% a 452,4 milioni di euro con ricavi pubblicitari lordi diminuiti dell'11% sul trimestre per effetto, spiega la società, dell'impatto dell'emergenza coronavirus sul mese di marzo (durante le settimane di lockdown - 23 febbraio-9 maggio - impatto -39,1%) a fronte del +2,1% di gennaio-febbraio rispetto ai primi due mesi del 2019. I costi operativi complessivi consolidati ammontano a 640,6 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto ai 639,7 milioni del primo trimestre 2019.

In Italia, in particolare, i costi sono diminuiti a 472,7 milioni di euro rispetto ai 480,3 del 2019 principalmente per effetto di gestione e delle revisioni di palinsesto attivate nel corso del mese di marzo per fronteggiare gli impatti dell'emergenza Covid-19. Alla luce dell'incertezza attuale Mediaset dichiara che "non è comunque possibile formulare previsioni attendibili circa la durata e gli impatti dell'emergenza sulla gestione e sui risultati consolidati". Il gruppo, oltre ad implementare le misure necessarie per salvaguardare i risultati economici e la generazione di cassa, sottolinea che intende proseguire "con ancora maggior determinazione nello sviluppo internazionale e negli altri progetti strutturali di medio periodo".

A proposito dei progetti internazionali, Mediaset segnala "che il progetto di fusione trasfrontaliera MFE, i cui tempi sono ancora condizionati dai procedimenti legali promossi da Vivendi, è destinato a realizzare per il gruppo i vantaggi delle sinergie e delle nuove opportunita' offerte dalle dimensioni paneuropee".

Tornando ai numeri, l'indebitamento finanziario netto del gruppo Mediaset al 31 marzo 2020 è pari a 1,243 miliardi rispetto ai 1,348 miliardi di inizio periodo. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell'IFRS 16 e gli esborsi per le partecipazioni in ProsiebenSat.1, l'indebitamento risulta pari a 619,1 milioni rispetto ai 768,8 milioni di euro del 31 dicembre 2019. La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) e' aumentata a 182,2 milioni di euro rispetto ai 146,9 milioni dei primi tre mesi 2019. 

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