Mediobanca, le prede ideali di Nagel? Finanza&Futuro e Allianz Bank - Affaritaliani.it

Economia

Mediobanca, le prede ideali di Nagel? Finanza&Futuro e Allianz Bank

Luca Spoldi

Finanza&Futuro e Allianz Bank, più che Azimut o FinecoBank, sembrano le prede ideali per Mediobanca

Qualche tempo fa era circolata voce che a Nagel piacesse FinecoBank, ma a parte l’impegno gravoso (il titolo capitalizza quasi 3 miliardi) il potenziale conflitto d’interessi con Unicredit (che controlla ancora il 35% della banca multicanale ed è socio all’8,7% di Mediobanca) costituisce certamente un ostacolo, anche se dalla presentazione di ieri è emerso come le suggestioni cui Piazzetta Cuccia guarda vanno in direzione dei robo-advisor e delle nuove possibilità che la fintech promette per rendere più redditizia l’attività di raccolta tramite consulenti finanziari, temi che anche FinecoBank sembra seguire con attenzione.

Se la pista FinecoBank pare ormai fredda, alla fine la scelta potrebbe, in base anche a come evolveranno i mercati e le singole realtà aziendali, restringersi solo a tre nomi: Finanza&Futuro, al momento controllata dal gruppo Deutsche Bank, Allianz Bank Financial Advisors, che fa capo all’omonimo gruppo assicurativo tedesco, e appunto Azimut.

Azimut tuttavia capitalizza 2,2 miliardi di euro ed appare pertanto un obiettivo se non “proibito” almeno molto difficile; resterebbero dunque le due reti attualmente a controllo tedesco. Finanza&Futuro a fine 2015 dichiarava 13,73 miliardi di asset under control, con un’incidenza di prodotti di risparmio gestito pari all’87,7% (contro una media di mercato del 73,1%), mentre Allianz Bank FA alla stessa data contava su 35 miliardi di asset under management di cui il 38% allocato su prodotti di risparmio gestito, il 48,3% su prodotti assicurativi e il 13,7% su conti correnti e risparmio amministrato.

Nagel ha appena pagato 141 milioni per il 50% di Banca Esperia che ha chiuso  il 2015 con 17,2 miliardi di asset under control, pari a circa l’1,6% delle masse amministrate/gestite complessive. Applicando lo stesso metro a Finanza & Futuro l’offerta di Nagel potrebbe essere attorno (ai valori attuali) ai 220-230 milioni di euro, per Allianz Bank FA attorno ai 560-600 milioni. Come dire che, se vi sarà l’opportunità, Mediobanca potrebbe anche riuscire a fare poker, dopo essersi già assicurata Barclays Italia e su Banca Esperia.