Economia
Michelle Hunziker, i trucchi si vendono (molto) bene. La sua società fattura 23 milioni di euro, ecco il suo segreto
E nel 2025 Michelle continuerà a flexare. Aprirà un temporary store a Milano e il brand proverà l’espansione all’estero... Ecco dove
Michelle Hunziker, la sua società fattura 23 milioni di euro nel 2024. Così il nuovo socio ha impattato sui conti
Michelle Hunziker, il trucco c’è, e si vende anche molto bene. Il brand fondato dalla celebrity italo-svizzera continua a flexare numeroni: 23 milioni di fatturato nell’ultimo anno. E sì, sta pagando (un botto) la scelta di aver cambiato socio.
Cosa dirti di più della Hunziker: vita, opere, fidanzamenti. Già sai. Qualche pezzo forse ti manca sulle sue attività imprenditoriali. E allora eccoci qui. Con una premessa: Michelle ha pensato bene di monetizzare la popolarità offline e online lanciando il suo brand nel mercato del beauty. L’hanno fatto un po’ tutte le celebrities. Qualcuna ha fallito, qualcuna vivacchia, la Hunzy drippa cifre a sei zeri.
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Recappone: nel 2018 la bro ha fondato la The Good Vibes Company srl, proprietaria del marchio Goovi, presente nel segmento cosmetici, make up, integratori, attraverso una piattaforma di e-commerce e una rete di farmacie e profumerie affiliate.
Michelle ha il 22% delle quote. Il 75% apparteneva ad Artsana group (quelli di Chicco, Prenatal, Toys Center, etc). Poi, nel febbraio 2023, l’azienda ha ceduto la sua partecipazione a Icim International srl, azienda del gruppo Sodalis, un gigante nella produzione e nella commercializzazione di prodotti di bellezza che fa capo a Fabio Maria Matteo Granata. Il restante 3% è di proprietà dell’altro fondatore, il manager Massimo Dell’Acqua.
Lo switch del partner ha portato alla Hunziker know how e razionalizzazione dei costi: molte produzioni di skin care e integratori ora sono fatte in casa e commercializzate con il brand Goovi.
Bene, ora i numeri. Il 29 aprile scorso si è riunita l’assemblea dei soci della The Good Vibes Company srl per l’approvazione del bilancio. Il 2024 si conclude con un sorriso che sembra una paresi: 23,4 milioni di fatturato, in crescita rispetto al 2023 quando aveva sfiorato i 19 milioni (+24%).
Crescono anche i costi di produzione, fino a superare i 21 milioni, ma ciò non compromette i guadagni: 2,2 milioni di utili (erano 1,7 milioni dodici mesi prima). Profitti che restano in azienda e vengono riportati a nuovo esercizio. E questo consolida il patrimonio netto della società, che passa da 3,5 milioni a 5,7 milioni. Altri 1,8 milioni sono cash sui conti correnti.
E nel 2025 Michelle continuerà a flexare, lo annuncia il presidente del cda nella sua relazione. Aprirà un temporary store a Milano e il brand proverà l’espansione all’estero. Ha già messo un piedino in Germania.
