Ripresa, le pmi tra minibond e cartolarizzazioni
Di Alessandro Sannini - AD Twin Advisors Limited /www.minibond.eu
Pier Carlo Padoan a Cernobbio dichiara che i Minibond sono sintomo di una ripresa del paese. Più che un sintomo di ripresa, sono un segnale di un sistema bancario che così come è fatto non ce la fa più, che il credit crunch e la difficoltà di reperire finanza a medio-lungo per sviluppo e crescita è molto difficile. L’argomento e il tema Minibond è molto di moda, in Italia, ci sono spesso argomenti ricorrenti che diventano temi di discussione persino di non addetti ai lavori tra brioche e cappuccino.
Il Minibond è uno di questi. Per garantire, la sopravvivenza e la crescita delle nostre Piccole medie imprese è probabilmente necessario aprire la conoscenza a tutto lo spettro della finanza straordinaria sia nei capital markets che nel private equity. I Minibond sono un bello strumento davvero, sopratutto per la possibilità di costruire traiettorie tra debito ed equity in seno a programmi a lancio lungo di capital markets. In sostanza un’obbligazione quotata può essere identificata come un aperitivo per la quotazione in borsa.
In secondo luogo, c’è un’altra possibilità che è data dalle cartolarizzazioni su cui la BCE sta spingendo molto. Gli ABS ( asset backed securities) possono essere utili per gli istituti bancari che hanno la possibilità di rendere liquide molti asset illiquidi che hanno nei loro bilanci. Ma le cartolarizzazioni diventano un buono strumento anche per le nostre Piccole Medie Imprese che possono ad esempio dare iniezioni di liquidità attraverso cartolarizzazioni immobiliari e di crediti.
La cartolarizzazione può essere definita a grandi linee come il processo di emissione di nuovi titoli supportati da un pool di asset esistenti, quali prestiti, mutui residenziali o commerciali, debiti da carte di credito o altre voci attive. Una cartolarizzazione si potrebbe effettuare avendo come sottostante persino un’opera d’arte, Tali titoli, generalmente indicati come "titoli garantiti da ipoteca o da attività" o "RMBS" o "ABS", vengono emessi e venduti agli investitori (principalmente istituzioni) e i flussi di cassa o valori economici derivanti dagli asset vengono reindirizzati a questi ultimi. Il trasferimento degli assets viene effettuato su una società veicolo a bassissimo rischio di insvolvenza. Anche in questo momento, di incertezza economica molte PMI presentano portafogli immobiliari e portafogli di crediti assolutamente illiquidi che possono diventare liquidi dando la possibilità di avere denaro che può essere utilizzato come rifinanziamento di linee di credito esistenti, come sostegno al circolante e come finanza per internazionalizzazione e sviluppo. Una cartolarizzazione può essere anche fatta in conteporanea con l’emissione di un’obbligazione quotata.
La differenza con il Minibond, pur raggiungendo lo stesso risultato, quello di reperimento di finanza fresca è che una cartolarizzazione viene effettuata su uno o più assets indipendenti dalla strutura originator e non sulla valutazione del piano industriale a tutto tondo come i minibond. Rispetto al Minibond, hanno una tecnicalità più profonda sopratutto dal punto di vista legale visto il numero di transazioni che è necessario perfezionare per giungere al risultato. Gli strumenti di finanza straordinaria, sia nel debito, sia nell’equity sono molti. La parola d’ordine è disintermediare dalle banche. Per dare il via ad una speranzosa ripresa economica che parta dall’economia reale e si rivolga alla finanza internazionale. La politica, deve trovare il modo, di agevolare tutto lo spettro di questi strumenti. In Italia si deve iniziare, come detto altre volte, con una campagna di educazione finanziaria per imprenditori che si devono in primis accorgere che il mondo sta cambiando, e loro aziende , non sono più sono loro ma anche degli stakeholders in una visione glocalizzata del mondo, dove ci sia una visione globale, quindi importando le migliori best practices dalla cultura corporate internazionale con un’attenzione locale valorizzando tradizioni ed eccellenza di cui ancora il nostro paese è pieno.