Affari di moda/ Hugo Boss vede rosa. E Porsche design punta sull'Italia
Grandi movimenti, giri di poltrone e nuove aperture nel mondo della moda e del lusso internazionale. Partiamo dalla Germania, dove Hugo Boss ha appenafatto sapere di prevedere nel 2014 un aumento delle vendite tra il 5 e il 10%. Il gruppo tedesco, secondo cui tutte le regioni del mondo contribuiranno al risultato positivo, stima un rialzo a doppia cifra delle vendite retail e una stabilita' di quelle wholesale. L'Ebitda 2014 prima di voci straordinarie dovrebbe salire come il fatturato. Non solo: Hugo Boss ha pianificato di aprire 50 negozi nel 2014, al netto di eventuali acquisizioni. "Mettendo in conto le previsioni di crescita degli utili e il robusto sviluppo del cash flow, Hugo Boss anticipa una posizione finanziaria positiva a fine 2014", screve nella nota e anticipa anche i dati delle vendite 2015, che raggiungeranno i 3 miliardi.
Arriva la primavera ma il piumino è ancora di moda. Almeno in Borsa. Peuterey infatti sta sondando il mercato per scegliere un partner finanziario che gli permetta di crescere all'estero. E ora il mandato affidato a Deloitte starebbe dando i primi frutti. Interesse verso una quota del 30-40% del gruppo italiano ci sarebbe da parte di più di un fondo, tra cui anche Clessidra.
Porsche design alza il tiro. E apre a Milano, in via della Spiga, una boutique extra lusso dedicata ad abbigliamento e accessori. Molti dei pezzi in vendita sono realizzati in Italia, per dare al marchio quell'aura di qualità e pregio che gli manca.
Canali punta sui giovani. Almeno nel disegno. Andrea Pompilio è il nuovo consulente creativo del gruppo e debutterà con una capsule collection, a giugno, durante Milano moda uomo.