"Ritirati alcuni miliardi di depositi". Sforbiciata degli analisti: Mps crolla

"Mps vale un centesimo". E' il target price fissato da Exane, broker di Bnp Paribas. Dopo i risultati del 2012, diffusi venerdì, che hanno fatto segnare un rosso da 3,7 miliardi, Rocca Salimbeni cade in borsa, affossata dalla raffica di tagli al prezzo di riferimento. A fine giornata chiude a -2,81% contenendo le perdite. Oltre a Exane, che ha sforbiciato il 44%, si sono pronunciati anche gli analisti di Kepler (target price ridotto da 0,22 a 0,13 euro mentre) e Deutsche Bank (da 0,18 a 0,15 euro).
Secondo il broker francese, Mps non sarà in grado di camminare senza l'aiuto dello Stato fino alle 2019. Per altri sei esercizi, quindi, la banca non potrà distribuire dividendi. Una certificazione di debolezza cui Piazza Affari ha risposto infliggendo un calo superiore al 7% (chiusura a -2,81%) e spingendo il prezzo delle azioni vicino 0,17 euro. La Consob è intrvenuta vietando le vendite allo scoperto fino alle 14.30 di mercoledì. Il divieto - spiega la Consob - è stato adottato "tenuto conto della variazione di prezzo registrata oggi dal titolo, superiore alla soglia del 10%" e riguarda le vendite allo scoperto sul titolo Mps "assistite dalla disponibilità dei titoli". In questo modo "viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre scorso in virtù del regolamento comunitario".
Pesa anche la dettagliata e severa relazione per gli azionisti in vista dell'assemblea del 29-30 aprile. Viola e Profumo accusano senza mezzi termini Nomura, Vigni e Mussari e fa emergere alcuni particolari riguardo agli effetti generati da Santorini e Alexandria: "Anzitutto - si legge nella relazione - le operazioni hanno avuto un'incidenza negativa sui requisiti patrimoniali della banca", costringendo Mps a metteci un pezza con i Monti bond. Fin qui, nulla di nuovo. La nuova dirigenza, però, ha registrato anche un "danno reputazionale che si è immediatamente tradotto in pregiudizi di ordine patrimoniale, tra cui in particolare il ritiro di depositi per alcuni miliardi". Anche se per un ammontare non quantificato dall'istituto, Montepaschi certifica una mini-fuga dei correntisti, spaventati dalle notizie sulla banca.