L'ultimo summit europeo di Monti: "L'Italia chiederà meno rigidità sui bilanci"

L'Italia lavora per ottenere "margini ragionevoli di flessibilità nella disciplina dei conti pubblici": come ha spiegato a Bruxelles il presidente del Consiglio Mario Monti, anche in occasione del vertice Ue di questa sera "chiederemo che ci si possa avvalere di tali margini". Secondo Monti, "l'Italia continuerà ad essere ascoltata anche in futuro: il popolo italiano ha dimostrato nei fatti di avere fiducia nell'Europa e ha saputo ritrovare da se' il riequilibrio delle finanze pubbliche che tanto preoccupava italiani, europei e il mondo intero, e ha posto solide basi per le riforme strutturali per la crescita".
Monti ha trascorso l'intera mattinata negli uffici della delegazione italiana al Consiglio europeo per prepararsi alla riunione dei Capi di Stato e di Governo che comincera' alle 17. Al termine della mattina di lavoro, il premier ha lasciato la sede del Consiglio per partecipare al pranzo fra i leader del Ppe, in occasione del quale incontrerà, fra gli altri, la cancelliera tedesca Angela Merkel e i presidenti di Commissione e Consiglio Ue, Josè Manuel Barroso ed Herman Van Rompuy.
S ichiude così l'esperieza europea di Monti come leader politico italiano. Lo stesso Professore ha ammesso di avere "la consapevolezza di partecipare per l'ultima volta al Consiglio europeo e all'Eurosummit".