Il governo: all'inizio del 2015 possibili nuovi tagli delle tasse
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
All'indomani della promozione dell'Ue della Legge di Stabilità, che sta per iniziare il suo iter alla Camera, il vice-ministro dell'Economia Enrico Morando annuncia ad Affaritaliani.it: "Penso proprio che troveremo un accordo con le Regioni. Anche se non sto conducendo io questo specifico confronto e quindi in questo momento non conosco i contenuti nel dettaglio". L'intesa ci sarà sui cosiddetti costi standard? "La norma è già scritta in maniera tale che i risparmi di spesa si possono ottenere attraverso il riferimento ai fabbisogni standard e ai costi standard", spiega Morando. "Dipende dalla sua applicazione, ma nella norma così come è scritta non c'è nulla che contrasti con la prospettiva di fare riferimento ai fabbisogni e ai costi standard".
La crescita tornerà il prossimo anno? "E' quello che abbiamo previsto ufficialmente nel documento di economia e finanza", risponde. Poi il vice di Padoan apre a possibili nuovi interventi di riduzione fiscale. "Siamo in una fase nella quale dobbiamo trasformare in legge l'insieme delle iniziative di riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa che sono contenute nella Legge di Stabilità. Quando avremo pienamente realizzato e trasformato in legge queste proposte potremmo eventualmente, se le cose andranno bene, all'inizio del 2015 proporci nuovi obiettivi. Ma per ora il compito riguarda quello che abbiamo proposto".
Morando poi boccia la flat tax proposta dalla Lega Nord. "Penso che il carattere progressivo delle aliquote debba essere mantenuto, quindi non sono d'accordo. Conosco la teoria economica che c'è dietro la flat tax e non mi pare convincete". Infine i pensionati, potrebbe esserci un intervento a loro favore? "Sulle pensione adesso non è ipotizzato alcun intervento e così resta la mia risposta".