Morando (Economia): "S&P? Vizi del passato. Accelerare sulle riforme"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Enrico Morando, vice-ministro dell'Economia, intervistato Affaritaliani.it, commenta il downgrade di Standard and Poor's. "E' un giudizio che ci deve spingere ad accelerare ulteriormente sul terreno delle riforme. Bisogna fare ancora più presto di quanto non stiamo già facendo. E stiamo già facendo piuttosto celermente. Le ragioni di questo giudizio sono nei vizi del passato a cui bisogna porre rimedio in un periodo di tempo molto concentrato. La strategia è quella delle riforme e non c'è altra strada. Quindi bisogna accelerare su questa strada".
E' possibile che l'Italia sfori il tetto del 3% come ha fatto la Francia? "Lo escludo nel modo più assoluto", afferma Morando. E una manovra correttiva? "Certamente non ce n'è bisogno. Stiamo decidendo della Legge di Stabilità e della Legge di Bilancio, mi sembra assurdo discutere di manovre correttive". Infine le Regioni, ci sarà un accordo con i Governatori? "Stiamo lavorando ed è possibile che ci si arrivi molto rapidamente". Ma Maroni è pessimista... "Quando si discute e si parte da posizioni così lontane come quelle da cui siamo partiti con le Regioni è naturale che ciascuna delle parti sottolinei le difficoltà dell'accordo. Però penso che i margini per un accordo ci siano", conclude Morando.