Mps/ Speculazione sul titolo. Il mercato scommette sulla fusione con Bnl
La speculazione torna ancora a fare affari sul titolo Montepaschi. Nonostante l'amministratore delegato di Bnl Fabio Gallia abbia smentito l'interesse del gruppo francese, il mercato torna scommettere su un'offerta del colosso Bnp-Paribas per la banca toscana guidata da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. La speculazione è stata alimentata dalle valutazioni espresse dall’agenzia Reuters su una possibile offerta da parte di Bnp Paribas sulla banca toscana e da una nota di Breakingviews che spinge per merger Mps-Bnl.
Stando a un commento del columnist dell’agenzia Reuters Neil Unmack un’operazione di questo tipo avrebbe un senso industriale per le sinergie che potrebbero crearsi tra Siena e la controllata di Bnp-Bnl. Sinergie calcolate in 3,4 miliardi di euro. L’operazione - si legge nell’agenzia - avrebbe il vantaggio di trasformare Bnl da sesto a terzo gruppo bancario del Paese.
Secondo Breakingviews, invece, dopo aver saldato i conti con le autorità americane con una multa da 8.900 miliardi di dollari, Bnp potrebbe "seriamente prendere in considerazione una fusione fra Bnp e Mps". Il deal sarebbe avvantaggiato, spiegano gli analisti, da una minore presa, rispetto al passato della Fondazione Mps sulla banca conferitaria e da un parere favorevole della Banca d'Italia che, dopo il responso degli stress test dell'Eurotower, vede di buon grado un consolidamento del sistema bancario italiano, zavorrato da oltre 150 miliardi di sofferenze, conseguenti a tre anni consecutivi di recessione.
La fusione Bnl-Mps sarebbe inoltre agevolata dal fatto che le sovrapposizioni territoriali fra i due istituti sarebbero scarse, quindi l'integrazione non genererebbe molte doppioni nella rete. E buone sarebbero le sinergie di costo. Nel frattempo, spiegano sempre da Breakingviews la stazza di Bnp consentirebbe di abbassare notevolmente i costi di finanziamento di Mps. E così, in attesa di conoscere il parere della Bce sullo sconto chiesto da Montepaschi per quanto riguarda il rafforzamento previsto capital plan, il titolo Mps si infiamma a Piazza Affari, viaggiando in rialzo di oltre 2,5 punti percentuali a 0,68 euro per azione.