Guzzetti riconferma Bazoli. Al posto di Beltratti ipotesi Gros-Pietro

La campagna di primavera per il rinnovo del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo è già partita: lo fa capire Giuseppe Guzzetti , presidente di Fondazione Cariplo, giudicando “normale” che la Compagnia di Sanpaolo (primo socio dell’istituto col 9,811% del capitale) rivendichi più rappresentanti nel Cds rispetto alla stessa Fondazione Cariplo (che di Intesa Sanpaolo è azionista al 4,68%). Un commento che suona come la conferma implicita alle indiscrezioni di stampa circa un accordo che sarebbe ormai stato trovato tra i due soci per modificare la propria rappresentanza nel board in occasione dell’assemblea di primavera.
In particolare i nomi indicati dal socio milanese dovrebbero scendere da 5 a 4, quelli nominati da Torino salire da 5 a 6, sancendo l’addio a quell’equilibrio “perfetto” stabilito fin dalla “fusione tra uguali” che nel gennaio 2007 a seguito della fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi. “Non è strano che sia così - ha aggiunto Guzzetti - la Compagnia di Sanpaolo ha il doppio di noi ed è normale che sia così”. Nessun problema neppure per quanto riguarda la composizione delle liste, ossia i nomi dei consiglieri di ciascun socio: “Tutti i colleghi dicono così, volete che sia io a dire di no? E’ tutto chiaro, non ci sono problemi” ha aggiunto l’ex senatore Dc che dal 1997 presiede Fondazione Cariplo parlando circa l’ipotesi che alla presidenza del Cds venga confermato Giovanni Bazoli.
Nonostante tutto qualche tassello del puzzle potrebbe non essere ancora a posto, ad esempio la composizione del Consiglio di gestione della banca e la riconferma o meno alla sua presidenza di Andrea Beltratti, manager ed economista (è professore ordinario alla Bocconi di Milano) che ricopre la carica dal maggio del 2010 che una quindicina di giorni fa è stato eletto alla presidenza del Consorzio PattiChiari dall’Abi. Una decisione che alcuni hanno interpretato come un “promoveatur ut amoveatur” in vista della nomina di Gian Maria Gros-Pietro, considerato gradito tanto a Compagnia di Sanpaolo quanto alla Fondazione Cariplo, proprio alla presidenza de Cdg di Intesa Sanpaolo.