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Ultimo aggiornamento: 12:16

Abi al Salone dei Pagamenti: focus su euro digitale, interoperabilità e infrastrutture del futuro

Attanasio (Abi): "Siamo in una fase cruciale in cui la moneta si digitalizza, trasformando sia l’esperienza di pagamento dei cittadini sia le infrastrutture interbancarie del sistema finanziario"

di Federica Toscano

Abi al Salone dei Pagamenti accelera sulla digitalizzazione: al centro euro digitale, interoperabilità e infrastrutture del futuro

L’edizione 2025 del Salone dei Pagamenti si apre con una visione ampia e ambiziosa sul futuro dell’ecosistema finanziario europeo, in un momento storico in cui il settore dei pagamenti sta ridefinendo modelli, tecnologie e ruoli. Patrocinato dalla Commissione Europea, dall’European Payments Council e dall’Agenzia per l’Italia Digitale, l’evento conferma la propria centralità nel panorama internazionale grazie alla partnership con Money20/20 e alla collaborazione con ICE.

Il tema di quest’anno, “Talento generativo”, richiama la capacità, oggi più che mai cruciale, di creare idee, soluzioni e connessioni in un contesto in cui innovazione tecnologica, sostenibilità e inclusione devono procedere insieme.

Oltre 100 aziende e più di 400 relatori partecipano ai tre giorni di lavori per affrontare le evoluzioni del mondo dei pagamenti lungo tre direttrici principali:
“Innovazione e futuro”, dedicata a tecnologie emergenti come intelligenza artificiale, open finance e cybersecurity; “Gli attori del mercato e gli strumenti”, che esplora modelli di business, omnicanalità, cripto-asset ed euro digitale e “L’Agorà del Futuro”, una finestra sulle competenze e sui professionisti del settore bancario del 2100.

Nel corso della prima giornata del Salone, in un’intervista ad Affaritaliani, Silvia Attanasio, Responsabile Innovazione di ABI e Presidente di AbiLab, ha tracciato le principali direttrici della trasformazione in atto nel mondo dei pagamenti e il ruolo centrale del settore bancario nell’evoluzione della moneta digitale e delle infrastrutture europee.

L’intervista di Affaritaliani a Silvia Attanasio, Responsabile innovazione di Abi e Presidente di AbiLab

Silvia Attanasio, Responsabile innovazione di Abi e Presidente di AbiLab, in occasione della prima giornata del Salone dei Pagamenti 2025, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “In questa decima edizione del Salone dei Pagamenti ci troviamo in una fase cruciale, in cui la moneta sta attraversando un processo di progressiva digitalizzazione, che interessa diversi ambiti e livelli del sistema finanziario. Da un lato, il mondo retail, cioè il modo in cui noi cittadini utilizzeremo gli strumenti di pagamento; dall’altro, la componente interbancaria, la cosiddetta area wholesale.

Sul fronte retail, assistiamo all’avanzamento del progetto dell’euro digitale, iniziativa che la BCE sta portando avanti e per la quale attendiamo la conclusione del processo legislativo europeo, con Commissione, Parlamento e Consiglio impegnati nella definizione del quadro regolamentare che consentirà successivamente alla BCE di decidere sull’emissione dell’euro digitale. Si tratta di una grande sfida: le banche saranno pienamente coinvolte, e questo è un elemento positivo, ma dovranno anche sostenere costi e adeguamenti significativi, che rappresentano una complessità da gestire”, ha dichiarato Attanasio.

Parallelamente", ha proseguito Attanasio, "anche dal lato delle soluzioni private si sta lavorando per costruire nuovi meccanismi di interoperabilità che permettano agli utenti Bancomat in Italia di pagare, ad esempio, un utente Bizum in Spagna o MB Way in Portogallo. A questi sistemi si stanno aggiungendo altri Paesi europei, con l’obiettivo di superare la frammentazione dei circuiti domestici e offrire ai cittadini un’esperienza di pagamento più integrata e orientata al futuro”.

Sul versante interbancario, quindi nell’ambito wholesale, la Banca Centrale Europea e le banche centrali nazionali hanno condotto lo scorso anno un importante lavoro di sperimentazione per delineare un’infrastruttura dell’Eurosistema, nell’ambito della famiglia Target, capace di accompagnare i processi di tokenizzazione anche della componente cash. Come oggi vengono scambiati asset finanziari digitali, è necessario disporre di una forma di regolamento in moneta digitale che consenta transazioni sincronizzate, fino ad arrivare al cosiddetto regolamento atomico”, ha affermato Attanasio.

In questa direzione, è stato avviato un percorso di trasformazione delle infrastrutture, articolato in due fasi: la prima, di breve termine, prende forma attraverso il progetto PONTOS, che entrerà in funzione entro la fine del 2026; parallelamente, si sta lavorando a una soluzione di lungo periodo, più visionaria e orientata al futuro, denominata APPIA”, ha poi concluso Attanasio.