ACEA, con lo Stato Maggiore dell’Esercito per ridurre i consumi e formare nuove professionalità - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:31

ACEA, con lo Stato Maggiore dell’Esercito per ridurre i consumi e formare nuove professionalità

Palermo (ACEA): "Il protocollo firmato è un ulteriore passo in avanti nel percorso che stiamo facendo sul fronte della tutela dell’acqua e della sostenibilità ambientale"

di Redazione Corporate

ACEA, firmato accordo con lo Stato Maggiore dell’Esercito: l'obiettivo è ridurre i consumi e formare nuove professionalità

ACEA e lo Stato Maggiore dell’Esercito hanno avviato una collaborazione relativa ai temi dell’uso razionale delle risorse idriche ed energetiche. L'obiettivo è favorire l’economia circolare, contribuire alla riduzione dei consumi e alla tutela dell’ambiente e formare il personale dell’Esercito Italiano sulla tematica del water management. A firmare oggi un protocollo d’intesa tra Stato Maggiore dell’Esercito e ACEA, il primo operatore idrico in Italia, sono stati il Gen.C.A. Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, e Fabrizio Palermo, amministratore delegato di ACEA. Tra gli obiettivi la formazione specifica del personale e la realizzazione di interventi di efficientamento idrico, energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili.

Il protocollo prevede l’avvio di iniziative per la formazione e scambio di know-how in materia di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e gestione della risorsa idrica ma anche per individuare le best practice per contenere i consumi idrici ed energetici. La collaborazione prevede per il personale di Forza Armata, quali Comandanti o i loro consulenti Energy Referent/Energy Manager, attività di carattere formativo quali workshop e percorsi executive sulla tematica del water management.

Tra i temi che verranno affrontati le fasi operative del ciclo dell’acqua, l’approvvigionamento, gli utilizzi dell’acqua in ambito infrastrutturale e militare, i sistemi tecnologici volti al risparmio idrico, le modalità di gestione del sistema idrico e la sua ottimizzazione resa possibile attraverso il supporto dell’innovazione tecnologica, dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione dei processi.

Previste anche attività di ricerca e studio per la realizzazione di progetti-pilota che prevedono interventi di risparmio idrico ed energetico nelle strutture della Forza Armata, in ottica “Net Zero Water Building” e “Nearly Zero Energy Building”: dall’implementazione di sistemi per garantire la disponibilità della risorsa idrica con sistemi di raccolta/stoccaggio e riuso di acque non convenzionali (es. acque meteoriche, acque reflue, acque marine, etc.), all’installazione di sensori e sistemi di monitoraggio, con l’impiego di intelligenza artificiale, per ottimizzare il consumo. Dall’implementazione di sistemi per l’efficientamento energetico degli edifici alla realizzazione di interventi di elettrificazione dei consumi per la produzione di energia termica abilitanti alla decarbonizzazione dei consumi fino all’installazione di impianti di autoproduzione di energia rinnovabile e di storage elettrici allo scopo di raggiungere la Net Zero Carbon.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello nel suo intervento ha evidenziato come: “La collaborazione avviata rafforza l’impegno dell’Esercito nel dialogo con la società civile, promuovendo una visione integrata del sistema Paese”. Continuando: Sono particolarmente soddisfatto delle opportunità di ricollocazione professionale offerte al nostro personale, uomini e donne dalle competenze collaudate, che considero un valore concreto e affidabile per il tessuto produttivo nazionale”.

Il protocollo firmato è un ulteriore passo in avanti nel percorso che stiamo facendo sul fronte della tutela dell’acqua e della sostenibilità ambientale. Abbiamo un ruolo di responsabilità nei confronti dei cittadini e dei territori che serviamo ogni giorno e questa importante collaborazione servirà per sensibilizzare sulla complessità delle tematiche idriche ed energetiche individuando le best practice per l’uso razionale di queste preziose risorse”, ha dichiarato l’ad di Acea Fabrizio Palermo.