ALTEC, approvato il bilancio al 31 dicembre 2024: utile netto a 25 milioni di euro - Affaritaliani.it

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ALTEC, approvato il bilancio al 31 dicembre 2024: utile netto a 25 milioni di euro

Giorgio (ALTEC): "Il contratto da 61 milioni di euro appena siglato con l’Agenzia Spaziale Europea, consolida le competenze maturate negli anni"

di Redazione Corporate

ALTEC pubblica il bilancio al 31 dicembre 2024: utile netto a 25 milioni di euro, +6,1% rispetto all'anno precedente

L’Assemblea degli Azionisti di ALTEC, Aerospace Logistics Technology Engineering Company, partecipata da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales al 67% e Leonardo al 33%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, confermando un anno di forte crescita economica e strategica. La riunione, tenutasi a Roma, ha visto la partecipazione di Teodoro Valente, Presidente dell’ASI, di Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia, e si è svolta sotto la presidenza di Fabio Massimo Grimaldi, Presidente di ALTEC.

I numeri parlano chiaro: l’esercizio 2024 si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 6,1%, mentre i ricavi sono cresciuti dell’11% rispetto al 2023, attestandosi a 24,9 milioni di euro, con una previsione di raddoppio entro il 2027. Ancora più marcata la crescita del risultato operativo, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente. Forte di questi risultati, ALTEC ha presentato agli azionisti un piano strategico triennale ambizioso, che prevede un aumento superiore al 50% dell’organico attuale, con l’ingresso di nuove risorse umane altamente qualificate. Al centro di questo sviluppo c’è l’espansione nel settore spaziale, in particolare nella bassa orbita terrestre, considerata una delle direttrici principali del futuro del comparto.

Da un lato, prosegue e si rafforza il supporto alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), grazie anche al recente rinnovo del contratto Training Logistics and Operations (TLO) con l’ESA; dall’altro, ALTEC punta a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella nuova fase commerciale della LEO economy, sfruttando il proprio know-how ultraventennale. A consolidare questa posizione è stato il contratto da 61 milioni di euro firmato con l’Agenzia Spaziale Europea, come sottolineato da Vincenzo Giorgio, CEO di ALTEC: “Il contratto da 61 milioni di euro appena siglato con l’Agenzia Spaziale Europea, consolida le competenze maturate negli anni. Da sempre ALTEC svolge un ruolo chiave nel fornire i servizi necessari per supportare gli astronauti durante la loro permanenza nello spazio. Questo know-how è la nostra rampa di lancio per le future operazioni sulla LUNA e per i servizi per il futuro utilizzo delle stazioni commerciali LEO, senza dimenticare il nostro ruolo di centro di controllo operazioni per la missione robotica Exomars su Marte e di centro multi missione per dati scientifici”.

ALTEC conferma infatti il suo ruolo centrale anche nelle missioni robotiche su Marte, attraverso il programma Exomars, di cui gestisce il Rover Operations Control Center, e guarda con interesse crescente alle opportunità lunari, già oggetto di importanti investimenti. Un altro passo cruciale è stato l’acquisto dell’immobile che ospita la sede operativa, finalizzato a potenziare le infrastrutture e rendere più sostenibile ed efficiente l’ambiente di lavoro. Come ha spiegato Fabio Massimo Grimaldi: “La necessità di assumere molte persone nel breve periodo e di dotarci di facility all’avanguardia ci ha portati lo scorso anno all’acquisizione dello stabile dove operiamo, per poter avviare un progetto di evoluzione del nostro business e del nostro impatto. Potremo così affrontare nuove sfide in modo competitivo ed innovativo e rendere il nostro quartier generale più sostenibile, più efficiente e progettato attorno alle esigenze del nostro team in forte crescita”.

Con solide basi economiche, una visione industriale chiara e un’identità fortemente radicata nella cooperazione spaziale internazionale, ALTEC si prepara a giocare un ruolo da protagonista nell’evoluzione del settore aerospaziale europeo, proiettando il proprio futuro tra Marte, la Luna e la nuova frontiera commerciale della bassa orbita.