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Angelini Technologies – Fameccanica, celebrati a San Giovanni Teatino 50 anni di storia industriale

Marullo di Condojanni (Angelini Industries): “Tecnologia industriale business strategico per il Gruppo con ottime prospettive di crescita” De Vito (Angelini Technologies-Fameccanica): “Innovation inspired by life, esprime la capacità di cambiamento"

di Federica Toscano

Angelini Technologies – Fameccanica, festeggiati 50 anni di storia industriale a San Giovanni Teatino: dal cuore dell’Abruzzo al resto del mondo

Angelini Technologies – Fameccanica ha celebrato cinquant’anni di storia industriale, un traguardo che racconta mezzo secolo di innovazione, tecnologia ed esportazioni dal cuore dell’Abruzzo al resto del mondo. Fondata nel 1975 dalla famiglia Angelini a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, l’azienda è oggi una realtà internazionale che vanta oltre 1.200 brevetti attivi e più di 1.300 impianti industriali installati in 72 Paesi.

Parte del gruppo Angelini Industries, player industriale attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo, Angelini Technologies – Fameccanica si distingue oggi come una delle aziende italiane più innovative e proiettate verso il futuro. Nel 2024, ha registrato ricavi per 244,7 milioni di euro, con una crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente.

Un risultato ottenuto per il 92% grazie all’export, con previsioni di ulteriore crescita di oltre il 50% nel 2025. Anche l’Ebitda segna un risultato molto positivo, attestandosi a 27,5 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al 2023. L’anno appena trascorso ha rappresentato anche un picco storico per gli ordinativi, che hanno raggiunto il valore complessivo di 422 milioni di euro, in crescita del 49% sull’anno precedente.

L’azienda, che opera nei settori del converting (macchine per la produzione di beni per l’igiene personale e la cura della casa), dell’automazione, della robotica e del packaging sostenibile, ha accompagnato questa espansione con importanti investimenti nelle proprie strutture produttive. Nel 2024, ha ampliato gli spazi a disposizione per oltre 28.000 metri quadri, potenziando in particolare il sito di Alanno, in provincia di Pescara, dove si realizzano celle robotiche. Questo impianto si affianca alla storica sede di San Giovanni Teatino, dove lavorano oltre 600 dei circa 700 dipendenti complessivi dell’azienda, che conta anche su due sedi estere: una a West Chester, in Ohio (USA), e una a Shanghai, in Cina.

Le celebrazioni per il 50° anniversario, riassunte nel concept “50 years of firsts”, mettono in luce non solo i numerosi primati tecnologici raggiunti nel corso dei decenni, ma anche l’impegno costante verso la ricerca e l’innovazione. Dal 1975, Fameccanica ha infatti rivoluzionato il proprio settore con soluzioni pionieristiche: negli anni ’70 è stata la prima al mondo a sviluppare una macchina capace di produrre e imbustare prodotti assorbenti in un unico processo automatizzato; negli anni ’80 ha introdotto i pannolini sagomati con adesivo, superando il tradizionale modello “a mutandina”; negli anni ’90 è entrata nel mondo della meccatronica con sistemi che combinavano competenze meccaniche, elettroniche e informatiche.

La tecnologia industriale è un business essenziale e strategico che già oggi incide per il 14% dei ricavi complessivi del nostro Gruppo con una prospettiva di crescita notevole” ha sottolineato Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries. “La scelta operata nel 2022 di riportare Fameccanica interamente sotto il controllo di Angelini Industries, dopo che dal 1992 era stata joint venture paritetica con P&G, risponde all’obiettivo di cogliere tutte le opportunità di crescita, sviluppo e innovazione che questa realtà esprime a livello internazionale. Oggi, nell’anno del suo 50° anniversario, appare ancora più visionaria e lucida l’intuizione della famiglia Angelini che nel 1975 decise di puntare su questo settore fondando Fameccanica”.

Entrare in questa azienda in un momento così significativo, quale l’anno del suo 50° anniversario, è stato per me un grande onore. In questi primi mesi ho potuto toccare con mano le straordinarie qualità delle persone di Fameccanica: talento, ingegno, passione, dedizione. È grazie a loro se oggi celebriamo risultati positivi ed in crescita, generati per oltre il 90% da esportazioni, segno della dimensione internazionale raggiunta dall’azienda e dell’interesse che la tecnologia italiana riscuote sui mercati esteri” ha osservato Luigi De Vito, CEO di Angelini Technologies- Fameccanica.

Oggi Angelini Technologies-Fameccanica è di fronte a un nuova milestone della sua storia. Mentre conferma la sua leadership nel converting, cresce velocemente anche nella robotica, con la prospettiva per l’anno in corso di aumentare il suo volume di affari di oltre il 50%, aprendo prospettive di sviluppo inedite non solo per l’azienda ma per tutti i suoi stakeholder” ha affermato De Vito.

Più recentemente, l’azienda ha innovato nei settori delle capsule monodose, del packaging ecocompatibile e della robotica per l’e-commerce, fino ad arrivare ai più avanzati sistemi logistici basati su Intelligenza Artificiale e visione 3D. Questo percorso di innovazione è sostenuto anche da un forte impegno in ricerca e sviluppo, che negli ultimi tre anni ha visto investimenti pari a 25 milioni di euro.

L’obiettivo è rafforzare l’automazione attraverso la digitalizzazione e le tecnologie intelligenti nei settori consolidati, ma anche aprire nuove strade, come quella della produzione di batterie tramite tecnologia laser. Quest’ultima permette di tagliare con altissima precisione e velocità gli strati di alluminio e rame che compongono le batterie, consentendo la produzione di moduli in diversi formati per applicazioni che spaziano dall’automotive allo stoccaggio energetico.

Per celebrare questo mezzo secolo di successi, presso lo stabilimento di San Giovanni Teatino è stata inaugurata l’opera di street artInnovation inspired by life”, realizzata dall’artista internazionale Ray Oranges. Il progetto fa parte di una più ampia iniziativa di rigenerazione urbana che l’azienda svilupperà con le amministrazioni locali. All’inaugurazione hanno partecipato i vertici di Angelini Industries e Angelini Technologies - Fameccanica, insieme al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, al Sindaco di Pescara Carlo Masci e al Sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente.

Le istituzioni hanno sottolineato l’importanza di Angelini Technologies – Fameccanica come motore di sviluppo, simbolo dell’ingegno italiano e esempio di radicamento territoriale unito alla capacità di competere a livello globale. Cinquant’anni che non rappresentano un punto di arrivo, ma una nuova base da cui ripartire per affrontare le sfide dell’industria del futuro.

L’intervista di Affaritaliani a Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries

Sergio Marullo di Condojanni, CEO di Angelini Industries, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “Innanzitutto, proviamo un grande orgoglio per aver portato i nostri macchinari nel mondo, contribuendo a far sì che moltissimi prodotti di largo consumo, oggi utilizzati da milioni di persone, siano realizzati grazie a tecnologie sviluppate da Fameccanica. Abbiamo grandi progetti futuri e continuiamo a considerare gli Stati Uniti non solo un importante mercato di sbocco, ma anche, potenzialmente, un’area strategica per la produzione futura”.

L’intervista di Affaritaliani a Luigi De Vito, CEO di Angelini Technologies-Fameccanica

A margine dell’evento Luigi De Vito, CEO di Angelini Technologies-Fameccanica, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “Cinquant’anni rappresentano per noi un traguardo importante, che sentiamo il dovere di celebrare. In questo mezzo secolo abbiamo avuto la possibilità non solo di nascere, ma anche di crescere e svilupparci, sia a livello territoriale che internazionale”.

Il contributo delle persone che hanno fatto parte dell’azienda”, ha affermato De Vito, “con il loro genio individuale e con l’intelligenza collettiva, ha permesso a Fameccanica di evolversi nel tempo, cambiando più volte pelle sul piano tecnologico. Siamo partiti dal nostro core business, ovvero la progettazione di macchine per il converting e la trasformazione del tessuto non tessuto, per poi intraprendere percorsi di diversificazione”.

A partire dal 2022”, ha proseguito De Vito, “ci siamo affacciati al settore della robotica, in particolare nel campo dell’automazione applicata alla logistica e alla gestione dei magazzini. In questo ambito, occorre continuamente imparare a ‘disimparare’, cioè rimettersi in discussione, perché innovare significa non considerare mai raggiunto un punto d’arrivo, ma piuttosto saper intercettare nuovi trend e nuove esigenze, sia da parte dei clienti che dei mercati. È proprio da qui che nasce il nostro approccio pionieristico, che viviamo ogni volta come se fosse la prima, con la passione e la solidità che contraddistinguono il mondo di Angelini Technologies – Fameccanica”.

La nostra capacità di leggere il cambiamento si riflette anche nel nostro payoff: Innovation inspired by life, ovvero un’innovazione che nasce dal quotidiano. Lo abbiamo sperimentato nei beni di largo consumo, dai pannolini ai prodotti igienici monouso, dove l’esigenza di rendere disponibili questi articoli a un numero sempre maggiore di persone, in ogni parte del mondo, ha guidato il nostro sviluppo. Oggi questa stessa visione ci spinge ad automatizzare i processi logistici di entrata e uscita delle merci, un settore in cui ci stiamo affermando anche dal punto di vista tecnologico”, ha poi concluso De Vito.