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Banca Ifis sostiene la ricerca con il VIMM: finanziato un microscopio Lightsheet

Fürstenberg Fassio (Banca Ifis): "Investire sul futuro significa impegnarsi per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone"

di Redazione Corporate

Banca Ifis al fianco del VIMM per la ricerca scientifica: finanziato l’acquisto di un macchinario per lo studio delle patologie neuromuscolari e metaboliche

Banca Ifis ha recentemente supportato l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) nell’acquisto di un microscopio Lightsheet, uno strumento tecnologico all’avanguardia che permetterà ai ricercatori di avanzare nello studio delle patologie neuromuscolari e metaboliche. Grazie a questa innovazione, il VIMM sarà in grado di realizzare modelli tridimensionali delle malattie, un risultato pionieristico a livello europeo.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Padova, durante una conferenza stampa ospitata nella sede della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata. All’incontro hanno partecipato Giustina Destro, Presidente della Fondazione, Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, il Governatore del Veneto Luca Zaia e Bert Blaauw, Principal Investigator del VIMM.

La ricerca presentata oggi conferma e rafforza quella che è una nostra convinzione da sempre: ogni euro speso in ricerca restituisce alla società, alla salute pubblica e alla collettività del nostro Paese un valore molto superiore. La scienza è un investimento, non un costo”, ha sottolineato Giustina Destro, ricordando l’importanza del contributo di Banca Ifis non solo per l’acquisto di strumentazioni sofisticate, ma anche per la capacità di comprendere le necessità della ricerca e sostenere concretamente i ricercatori.

Ernesto Fürstenberg Fassio ha poi dichiarato: “Banca Ifis è fortemente impegnata a dare il proprio contributo alla ricerca, sostenendo la comunità scientifica e una nuova generazione di giovani ed eccellenti ricercatori. Investire sul futuro significa impegnarsi per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. La nostra Banca è stata la prima ad aderire all’iniziativa ‘Adotta un Ricercatore’, lanciata dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus di Padova e oggi questa partnership, ormai quinquennale, in un territorio come quello del Veneto molto caro alla nostra realtà, rappresenta più che mai un prezioso tassello della nostra strategia di sostenibilità all’interno del Social Impact Lab Kaleidos, che abbiamo costituito proprio per promuovere progetti ad alto impatto sociale”.

Anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto evidenziare il valore strategico dell’impegno di Banca Ifis: “In un momento in cui il legame tra ricerca, innovazione e territorio diventa sempre più strategico, l’impegno di Banca Ifis rappresenta un modello esemplare di come il sistema bancario possa farsi promotore di valore sociale e scientifico. Il supporto concreto al VIMM è molto più di una donazione: è una scelta di visione, che valorizza il capitale umano e investe nella salute come bene comune. In Veneto guardiamo con grande favore a queste sinergie, perché dimostrano che è possibile un’economia che produce anche conoscenza, speranza e progresso”.

L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia collaborazione tra Banca Ifis e il VIMM, impegnato in progetti di ricerca scientifica d’avanguardia su malattie neurodegenerative, metaboliche, muscolari e tumori, con l’obiettivo di sviluppare nuove conoscenze e terapie più efficaci.

La Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata Onlus di Padova, attraverso il VIMM, porta avanti attività di ricerca focalizzate su patologie oncologiche, metaboliche, neurodegenerative e muscolari, sostenute da donatori regolari come Banca Ifis. Dal 2020, infatti, la Banca è il primo istituto finanziario ad aver aderito al progetto “Adotta un Ricercatore”, supportando diversi programmi di ricerca. Tra questi, spicca un programma nel Laboratorio di Patobiologia dei Linfomi e del Mieloma diretto dal Prof. Francesco Piazza, che ha ispirato studi su pazienti con mieloma multiplo e ha permesso di testare nuovi farmaci. L’anno successivo Banca Ifis ha finanziato un progetto contro il tumore alla prostata, guidato dal Prof. Andrea Alimonti, con l’obiettivo di ridurre il rischio di resistenza alle terapie. Nel 2023, la Banca ha poi sostenuto la ricerca sugli organoidi, coordinata dal Prof. Nicola Elvassore, che mira a comprendere i meccanismi dello sviluppo cerebrale e a favorire lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per le patologie neurodegenerative. Nel 2024, Banca Ifis ha rinnovato il proprio supporto al progetto “Adotta un Ricercatore”.

Per misurare l’efficacia dei propri interventi sociali, Banca Ifis ha sviluppato un modello di valutazione dell’impatto sociale, elaborato in collaborazione con Triadi, spin-off del Politecnico di Milano. Questo strumento consente di quantificare in modo oggettivo il valore sociale generato, trasformando la “S” dell’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance) in un parametro tangibile e misurabile. Applicando questo modello al progetto “Adotta un Ricercatore”, è stato evidenziato che l’iniziativa ha prodotto benefici pari a 6,2 volte l’importo investito. La donazione di Banca Ifis ha infatti inciso su più livelli: migliorando il benessere personale dei ricercatori, contribuendo a trattenere in Italia talenti scientifici di alto livello e favorendo lo sviluppo di nuovi filoni di ricerca, come dimostrano le 16 pubblicazioni scientifiche prodotte e i 6/7 progetti futuri già pianificati.

Kaleidos, il Social Impact Lab di Banca Ifis, nato per iniziativa del Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, ha l’obiettivo di creare valore sociale nei territori in cui la banca opera, intervenendo su collettività, cultura, territorio e benessere delle persone, incluso il supporto alla ricerca scientifica. Nel triennio 2022-2024, il piano di investimenti di 7 milioni di euro ha già sostenuto oltre 40 iniziative sociali di alto impatto in tutta Italia. Tra queste si ricordano la donazione di 3 milioni di euro all’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù per la ricerca sui tumori maligni del sistema nervoso centrale, il sostegno al progetto “Taxi Solidale” della Fondazione Heal che facilita gli spostamenti delle famiglie di bambini oncologici, e l’erogazione di oltre 600 mila euro in borse di studio per giovani atleti juniores medagliati del CONI, favorendo la conciliazione tra sport e studi.

Sul fronte dell’inclusione sociale, Kaleidos ha promosso corsi di formazione per detenuti del carcere di Bollate e ha collaborato con l’associazione YOLK per supportare giovani in situazioni socioeconomiche difficili. Inoltre, Banca Ifis ha donato un milione di euro a Fondazione Banco Alimentare Onlus, contribuendo alla distribuzione di dieci milioni di pasti a persone e famiglie in difficoltà.