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Bancomat, Salone dei Pagamenti 2025: l’Italia guida la nuova fase del digitale europeo
Itta (Bancomat): “L’obiettivo è evolvere da semplice circuito di pagamento a piattaforma digitale al servizio del Sistema Italia”

Bancomat al Salone dei Pagamenti 2025: interoperabilità, wallet nazionale e visione europea con un'Italia che guida
Il Salone dei Pagamenti 2025 segna per Bancomat un nuovo capitolo: da circuito nazionale a piattaforma digitale di sistema. Con una nuova infrastruttura tecnologica, un modello di interoperabilità europea e il primo wallet nazionale pronto al lancio, l’azienda si candida a guidare l’Italia nella prossima fase della rivoluzione digitale dei pagamenti.
Dopo un anno di profonda trasformazione, Bancomat entra nel 2026 come protagonista del nuovo scenario europeo dei pagamenti. Con oltre 30 milioni di account attivi e una rete di 3 milioni di esercenti, l’azienda consolida la propria missione di abilitatore tecnologico e partner strategico del sistema bancario, non un competitor, ma un alleato per l’innovazione e la crescita.
Il percorso è scandito da tre pilastri fondamentali, tecnologia, prodotto e brand, che hanno guidato la metamorfosi di Bancomat nel 2025. Sul fronte tecnologico, la digitalizzazione completa delle carte e la partnership con Nexi hanno dato vita a un’unica infrastruttura nazionale, scalabile e interoperabile con il resto d’Europa. Parallelamente, il rebranding ha portato a un’identità unica e contemporanea, capace di rappresentare tutte le esperienze di pagamento, fisiche e digitali, e di dialogare con le passioni degli italiani attraverso collaborazioni con Lega Serie A, FAI e Vivo Concerti.
L’Europa dei pagamenti è oggi al centro di un cambiamento epocale, e Bancomat è tra i paesi capofila del progetto di interoperabilità europea: per la prima volta, sarà possibile effettuare transazioni tra diversi Paesi utilizzando solo circuiti europei, senza passare da reti internazionali di terze parti.
Nei prossimi mesi, gli utenti potranno pagare con Bancomat anche all’estero e inviare denaro istantaneamente in tutta l’Unione, un passo decisivo verso la sovranità tecnologica europea.
Un altro tassello della trasformazione è la nuova app Bancomat, evoluta in chiave wallet: moderna, integrata e aperta alle banche partner. Una piattaforma pronta a diventare il wallet nazionale italiano, in cui i cittadini potranno gestire carte, pagamenti digitali, P2P, e, in futuro, anche l’euro digitale.
Il 2026 segnerà l’avvio operativo di One Bancomat, un vero e proprio ecosistema dei pagamenti digitali italiani. La piattaforma, integrabile nei canali delle banche, offrirà tutti i principali casi d’uso: pagamenti POS in Italia e all’estero, trasferimenti peer-to-peer tramite numero di telefono, acquisti e-commerce, operazioni verso la Pubblica Amministrazione e nuovi servizi come escrow e split payment.
Con One Bancomat, l’Italia avrà un punto di accesso unico, universale e interamente europeo al mondo dei pagamenti digitali.
Nel solco dell’innovazione, Bancomat guarda anche alla finanza digitale con il progetto EUR-BANK, una stablecoin di sistema ancorata all’euro, pensata per unire sicurezza, efficienza e riduzione dei costi.
L’obiettivo è chiaro: costruire una moneta digitale europea fondata sulla fiducia istituzionale, capace di integrare la tecnologia blockchain in un ecosistema regolato e vigilato, garantendo sovranità e stabilità.
Bancomat conferma la sua vocazione di partner del sistema Paese attraverso accordi ad alto impatto strategico. Tra questi, l’intesa con PagoPA, operativa entro novembre 2025, per abilitare i pagamenti diretti verso la Pubblica Amministrazione, e la collaborazione con Autostrade per l’Italia per il pagamento contactless dei pedaggi autostradali. Sul fronte bancario, nel 2026 arriverà il primo prodotto co-badged con Monte dei Paschi di Siena, mentre prosegue la partnership con Nexi, che ha unificato l’infrastruttura tecnologica nazionale.
Anche l’esperienza dei consumatori evolve con Bancomat Club, il programma di premialità integrato che trasforma ogni pagamento in un’occasione di valore, legando il circuito alle passioni italiane, dallo sport alla cultura, e integrandosi direttamente nelle app bancarie.
Con oltre 2,7 miliardi di transazioni annue per un valore di circa 200 miliardi di euro, Bancomat entra nel 2026 come piattaforma di riferimento per il sistema dei pagamenti italiani ed europei. Una realtà che coniuga innovazione e identità nazionale, pronta a guidare la transizione verso una moneta digitale europea, più efficiente, sicura e inclusiva.Un passo decisivo verso un futuro in cui tecnologia e fiducia diventano i due pilastri del nuovo sistema dei pagamenti.
L'intervista di Affaritaliani a Massimo Itta, Chief Commercial Officer di Bancomat
Massimo Itta, Chief Commercial Officer di Bancomat, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “L’obiettivo di Bancomat è evolvere da semplice circuito di pagamento a piattaforma digitale al servizio del Sistema Italia, mettendo a disposizione delle banche italiane un'infrastruttura completa, moderna e competitiva".
"Il progetto One Bancomat nasce proprio con questa missione: ridurre la frammentazione delle esperienze di pagamento che oggi rischia di confondere i correntisti. Molti clienti, infatti, ricevono una carta al momento dell’apertura del conto, ma poi si affidano a soluzioni di operatori non bancari, come le fintech, riducendo il ruolo centrale delle banche. Con One Bancomat puntiamo invece a offrire un ecosistema digitale unico e integrato, in cui convivono carte di pagamento, servizi di real-time payment tramite Bancomat Pay e, dal 2026, anche nuove funzionalità tra cui le stablecoin, su cui stiamo lavorando come asset digitale nazionale", ha detto Itta.
"Nel 2025 abbiamo inoltre ridisegnato l’identità del brand Bancomat, rendendola più dinamica, moderna e adatta ai device digitali, dagli smartphone agli smartwatch. Ma un nuovo brand ha senso solo se si traduce in esperienze concrete per i consumatori. Per questo abbiamo scelto di valorizzarlo attraverso le passioni degli italiani. A inizio anno abbiamo lanciato la partnership con la Lega Serie A, che offrirà vantaggi esclusivi ai nostri clienti tramite il programma di loyalty Bancomat Club, presentato proprio al Salone dei Pagamenti. Abbiamo proseguito nel mondo dello sport con l’accordo con Sport e Salute, la principale istituzione del settore in Italia, e insieme stiamo portando avanti progetti ad alto impatto sociale, come Illumina, per la riqualificazione delle aree urbane in diverse città italiane", ha dichiarato Itta.
"Oggi, qui al Salone dei Pagamenti, annunciamo anche il nostro ingresso nel settore della musica con una partnership con Vivo Concerti, leader nazionale nell’organizzazione di eventi live. Questa collaborazione permetterà ai clienti Bancomat che utilizzano Bancomat Pay di accedere a vantaggi esclusivi come il pre-ticketing, acquistando i biglietti prima della vendita ufficiale, e vivere esperienze speciali come meet & greet, posti VIP e backstage", ha affermato Itta.
"A livello europeo siamo promotori dell’iniziativa European Payments Alliance (EPA), lanciata alla fine del 2024 insieme a Bizum in Spagna e MB Way in Portogallo. Dopo aver avviato il servizio nel giugno 2025, oggi un cliente di una banca spagnola può trasferire denaro a un beneficiario italiano semplicemente usando il numero di telefono. Questa alleanza è in forte espansione: al Web Summit di Lisbona annunceremo l’ingresso di Blik (Polonia) e Vipps (Paesi nordici), e contiamo entro il 2026, con l’arrivo della Grecia e di altri Paesi in valutazione, di rappresentare oltre 100 milioni di cittadini europei”, ha poi detto in conclusione Itta.
