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Basilicata, il progetto Ferrandina Hub Innovation vince al Forum Banca 23

di Redazione Corporate

Con l’istituzione della zona franca doganale di Ferrandina, l’iniziativa compie un ulteriore passo in avanti

Regione Basilicata, il progetto Ferrandina Hub Innovation vince il Premio di Forum Banca 2023: a presentare il piano il Sindaco Lisanti

La strategia di sviluppo industriale delle regioni Puglia e Basilicata, nota come "Aree Logistiche Integrate" (ALI), ha recentemente concentrato l'attenzione sui principali snodi logistici. Questi snodi, che includono Incoronata di Foggia, Lamasinata di Bari, i retroporti di Brindisi e Taranto, Surbo a Lecce, San Nicola di Melfi e Ferrandina, stanno emergendo come punti focali per progetti di sviluppo e miglioramento delle infrastrutture. La regione è già un'area produttiva di prim'ordine nell'Italia meridionale, grazie alla forte presenza di industrie siderurgiche, automotive, aerospaziali, petrolchimiche, energetiche, ICT e numerosi cluster di piccole e medie imprese attive nei settori leggeri come l'alimentare, il tessile e il legno-arredo. Queste industrie generano significativi flussi di importazioni ed esportazioni.

Inoltre, l'agricoltura, il turismo e le estrazioni petrolifere, svolgono un ruolo cruciale nell'economia di entrambe le regioni, e le infrastrutture stradali e ferroviarie le collegano in modo efficace. Dal 2017, Puglia e Basilicata hanno avviato un partenariato economico e sociale per sviluppare una strategia comune legata all'infrastrutturazione delle aree logistiche e delle vie di comunicazione. Questo partenariato si è concentrato sul miglioramento delle reti di trasporto sovraregionali, in particolare sulle reti ferroviarie e sulla specializzazione dei porti. Tra gli obiettivi prioritari di tali investimenti, il potenziamento dell'Alta Velocità/Alta Capacità sulla dorsale Napoli-Bari, l'efficientamento della dorsale Adriatica e il miglioramento del percorso Taranto-Sibari-Paola-Gioia Tauro. Il fine è ampliare la sinergia tra i porti commerciali meridionali e le aree logistiche, fungendo da gateway tra flussi via mare e connessioni ferro-gomma.

È in questo contesto che il Sindaco di Ferrandina Carmine Lisanti ha presentato, durante il Forum Banca 2023 a Milano, il progetto "Ferrandina Hub Innovation", nel corso della conferenza su “ESG Ecosystem: Fintech a supporto di enti locali e PMI nel monitoraggio dei rischi per promuovere la sostenibilità ambientale ed economica”. Lisanti ha sottolineato l'importanza di attrarre investimenti e promuovere lo sviluppo di start-up nel settore finanziario e ponendo l’accento sull'importanza di creare un ecosistema collaborativo, incoraggiando la formazione e la sensibilizzazione sulle opportunità connesse alla transizione energetica e digitale.

L'Hub Logistico e l'Ecosistema industriale di Ferrandina prevedono di sviluppare un indotto d'investimenti stimato in oltre 200 milioni di euro. Inoltre, è in fase di definizione un accordo con la Regione Basilicata per l'ammodernamento del tratto ferroviario che collega la ZES di Ferrandina con il Porto di Taranto, al fine di supportare non solo il Polo Logistico ma l'intera area industriale della Val Basento.

L’obiettivo di realizzare un programma di investimenti integrati tra di loro, con una partnership pubblico-privata”, ha affermato il sindaco Lisanti, “può raggiungere in poco tempo la sua completa sostenibilità economico, finanziaria ed ambientale per prepararsi a rispondere all’offerta che determinerà principalmente il Porto di Taranto nel quale si attendono, nel giro di pochissimi anni, esponenziali aumenti dei flussi di merce lavorati e gestiti (da e per il Mediterraneo)”.

Lisanti ha invitato gli attori del settore finanziario a considerare Ferrandina come sede per lo sviluppo delle loro attività, contribuendo alla crescita economica e all'innovazione nella regione. Il progetto è destinato a portare un'onda di sviluppo economico e opportunità nella regione, trasformando Ferrandina in un polo strategico per l'industria e la logistica, e aprendo nuove prospettive per il futuro dell'economia meridionale.

Via libera alla zona franca doganale di Ferrandina

All'interno del contesto strategico descritto, l'area di Ferrandina svolge un ruolo fondamentale come corridoio costiero e retroportuale per le Autostrade del Mare, collegando l'Europa orientale e occidentale attraverso i porti di Bari, Brindisi e Taranto. Un importante sviluppo, si è di fatto ottenuto grazie all'istituzione della Zona Franca Doganale di Ferrandina, annunciata oggi dal Comitato di indirizzo della Zes Ionica interregionale Puglia-Basilicata. Questa zona offre esenzioni e semplificazioni doganali che la rendono attrattiva per le imprese coinvolte nell'import-export.

Il Comune di Ferrandina sta lavorando attivamente all’iniziativa, collaborando con partner come STP Corporate Finance per la redazione di profili economici, finanziari e strategici dell'ecosistema integrato e multidisciplinare costituito dalla ZES di Ferrandina. Si sta anche lavorando nella direzione di sviluppare un sistema informativo dedicato alle imprese e agli investitori interessati nella ZES. Inoltre, il Comune sta promuovendo progetti per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili, con l'obiettivo di rendere l'ecosistema il più autosufficiente possibile.