UniCredit e e Mediocredito Centrale sottoscrivono minibond ESG per il progetto idrogeno verde di F.M.C.

UniCredit e Mediocredito centrale sostiengono la transizione energetica in Campania: minibond ESG da 1,5 milioni per il progetto sull’idrogeno verde di F.M.C.

F.M.C., azienda specializzata nello sviluppo di impianti e soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ha recentemente emesso un minibond ESG linked del valore di 1,5 milioni di euro. Il titolo, con una durata di otto anni, è stato sottoscritto in parti uguali da UniCredit e Mediocredito Centrale, beneficiando della garanzia di portafoglio del Fondo di Garanzia per le PMI, gestito dallo stesso Mediocredito Centrale.

La società ha ottenuto l’aggiudicazione del bando PNRR nell’ambito del programma europeo Hydrogen Valleys, avviando così la realizzazione del primo hub dell’idrogeno verde in Campania. Il progetto prevede la rigenerazione di un’ex area industriale dismessa alle porte di Avellino, dove sorgerà un impianto alimentato da energia solare per la produzione di idrogeno verde attraverso il processo di elettrolisi. Il combustibile generato sarà destinato a soddisfare le esigenze delle industrie locali, coprendo l’intero ciclo produttivo: dalla generazione allo stoccaggio, dal trasporto all’impiego finale.

Parallelamente a questa iniziativa, F.M.C., in qualità di capofila di un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) insieme a Base House – anch’essa parte del gruppo imprenditoriale Basile – si è aggiudicata anche un secondo bando, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo progetto porterà alla realizzazione di una stazione di rifornimento di idrogeno destinata ai mezzi di trasporto pesanti, civili e commerciali. Si tratta di un duplice intervento strategico che rafforza il percorso verso la transizione energetica nella regione e punta a definire un modello virtuoso di mobilità sostenibile.

F.M.C. può inoltre contare su una lunga esperienza nel settore delle energie rinnovabili, esperienza che ha portato alla nascita dello spin-off accademico Smart Energy Doctors, creato in collaborazione con l’Università di Salerno, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni all’avanguardia nel campo dell’energia e della sostenibilità ambientale.

Francesco Basile, CEO di F.M.C., ha sottolineato l’importanza dell’operazione finanziaria affermando: “Questa operazione rappresenta per noi non un traguardo ma un punto di partenza verso una nuova filiera energetica italiana, più pulita, autonoma e competitiva. È un inizio che dà forma concreta alla visione strategica della nostra azienda nel percorso della transizione ecologica. Il sostegno, nell’ambito di un’ampia operazione di finanziamento, di partner finanziari come UniCredit e Mediocredito Centrale ci consente di realizzare un’infrastruttura chiave per il futuro energetico del territorio, contribuendo allo sviluppo dell’idrogeno verde e alla decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti. Siamo orgogliosi di essere protagonisti di un progetto che unisce innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle aree dismesse”.

Soddisfazione anche da parte di UniCredit, come evidenziato dalle parole di Ferdinando Natali, Regional Manager Sud: “UniCredit è particolarmente fiera di aver messo a disposizione di F.M.C. una forma di finanziamento alternativa come i minibond ESG per sostenerne i progetti di investimento e di innovazione sostenibile. Con questa operazione ribadiamo l'efficacia dei minibond come strumenti per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità e consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle imprese del Mezzogiorno”.

A chiudere è il commento di Piero Ferettini, Responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale, che ha affermato: “La sottoscrizione di questo minibond ESG conferma il nostro impegno concreto nel sostenere progetti innovativi e sostenibili con un impatto significativo per la comunità. Siamo orgogliosi di accompagnare un’azienda come F.M.C. in un’iniziativa che unisce transizione energetica, innovazione e valorizzazione del territorio. Il Mezzogiorno, e in particolare la Campania, rappresentano per noi un’area strategica a cui riserviamo da sempre grande attenzione, in linea con la nostra mission”.