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Fincantieri: firmato con OCCAR il contratto TLSM2 per il supporto alle fregate FREMM
Folgiero (Fincantieri): "Il supporto post-vendita rappresenta oggi una capacità strategica tanto determinante quanto la costruzione stessa delle navi"

Fincantieri, siglato con OCCAR il contratto TLSM2 da 764 milioni per il supporto operativo e manutentivo delle fregate FREMM della Marina Militare
Orizzonte Sistemi Navali (OSN), joint venture tra Fincantieri (51%) e Leonardo (49%), insieme a OCCAR (Organisation for Joint Armament Co-operation), hanno siglato un importante contratto di supporto in esercizio denominato Through Life Sustainment Management 2 (TLSM 2). Questo accordo prosegue la collaborazione strategica avviata con la consegna delle prime fregate della classe FREMM e il loro supporto logistico, coprendo ora il mantenimento di tutti i sistemi e apparati delle unità consegnate alla Marina Militare.
Il contratto, firmato da Giovanni Sorrentino, Amministratore Delegato di OSN, e Joachim Sucker, Direttore di OCCAR, ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro, di cui circa 335 milioni in opzione. Parallelamente, sono in fase di firma i contratti di sub-fornitura con Fincantieri (circa 265 milioni di euro) e Leonardo (circa 190 milioni), oltre ad altri importanti partner del settore come MBDA, Elettronica e TMDS. La durata del programma è di cinque anni e mezzo e mira a un modello innovativo e integrato di sinergia tra industria nazionale, partner esteri e Marina Militare, finalizzato a migliorare efficienza e resilienza del sistema logistico.
Uno degli elementi chiave del TLSM2 è l’integrazione dell’industria e del personale tecnico nei processi e sistemi informativi della Marina, con particolare attenzione alla gestione puntuale dei materiali e alla manutenzione preventiva. Fondamentale è anche il supporto ingegneristico orientato all’ottimizzazione del sistema di supporto navale, con la pianificazione di manutenzioni durante le soste delle unità per massimizzare la disponibilità operativa.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato: “Il supporto post-vendita rappresenta oggi una capacità strategica tanto determinante quanto la costruzione stessa delle navi. È in questa competenza che si gioca una parte essenziale della continuità operativa e dell’efficacia complessiva dello strumento navale nel tempo. Su questo fronte, si è consolidata una simbiosi profonda tra la Marina Militare e Fincantieri, fondata su una collaborazione strutturata, continuativa e ancorata a una fiducia reciproca, che costituisce oggi un elemento distintivo del sistema industriale nazionale. Proprio per questo, Fincantieri sta investendo con decisione nel potenziamento dell’offerta di servizi post-vendita, attraverso una linea di business dedicata, che l’azienda sta promuovendo con crescente determinazione anche su scala internazionale”.
Carlo Gualdaroni, Co-General Manager Business di Leonardo e Presidente di Orizzonte Sistemi Navali, ha dichiarato: “Questo programma conferma non solo il nostro impegno nella progettazione e fornitura di soluzioni e capacità integrate all’avanguardia nel campo dei sistemi per impieghi navali, ma anche nel garantire – in coordinamento con i nostri partner - una presenza costante a sostegno delle attività operative della Marina Militare con servizi innovativi e moderni. Sono questi servizi che garantiscono la possibilità di ottenere il massimo dalle dotazioni tecnologiche avanzate di cui l’operatore finale dispone. Continueremo a lavorare in sinergia con la Forza Armata sempre all’insegna dei principi di efficienza ed efficacia operativa”.
Giovanni Sorrentino, Amministratore Delegato di Orizzonte Sistemi Navali, ha dichiarato: “La firma di questo contratto rappresenta un passo decisivo nel rafforzamento della capacità operativa e della sostenibilità a lungo termine delle nostre unità navali. È il frutto di una visione condivisa tra Forze Armate e Industria, orientata a garantire efficienza, innovazione e continuità nel supporto logistico. Questo traguardo testimonia il valore della cooperazione e l’impegno con cui costruiamo insieme il futuro della difesa”.