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Ultimo aggiornamento: 15:48

Generali e CEI insieme per la prima polizza parametrica: oltre 25mila parrocchie protette da eventi catastrofali

Fancel (Generali Italia): "Come Generali siamo da sempre al fianco delle comunità e dei territori come solido Partner del Paese"

di Redazione Corporate

Generali e CEI: nuova copertura parametrica per proteggere 25mila parrocchie italiane da calamità naturali

La Conferenza Episcopale Italiana e Generali Italia hanno siglato un accordo che segna un passo innovativo nella tutela delle comunità ecclesiali. Per la prima volta in Italia viene introdotta una soluzione assicurativa parametrica dedicata alle oltre 25mila parrocchie presenti nelle 226 diocesi del Paese, pensata per proteggere edifici e strutture religiose dagli effetti devastanti di eventi catastrofali come terremoti, alluvioni, inondazioni e precipitazioni estreme.

Il nuovo strumento si distingue per la rapidità e la semplicità delle procedure: grazie all’integrazione di dati ambientali, tecnologie predittive e sistemi digitali avanzati, l’attivazione delle garanzie avviene in modo automatico, senza la necessità di perizie o certificazioni tecniche. Una copertura che, tra le più avanzate in Europa, offre trasparenza, sostenibilità e protezione immediata, rispondendo in maniera concreta alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dagli eventi naturali sempre più frequenti.

Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, ha commentato: “Siamo grati a Generali per la disponibilità a strutturare, insieme alla Conferenza Episcopale Italiana, un modello virtuoso di collaborazione a favore delle parrocchie. In questi anni diversi edifici di culto, locali di ministero pastorale e case canoniche sono stati messi a dura prova da eventi catastrofali. Conservare il nostro patrimonio ci sta a cuore, nonostante le grandi difficoltà e l’esiguità delle risorse a disposizione, perché è per tutti, sono le nostre radici. L’accordo sottoscritto intende essere una risposta efficace ai bisogni delle nostre comunità. Gli edifici non sono semplici strutture, ma rappresentano la nostra storia e vogliamo siano anche il nostro futuro. In quest’ottica, l’intesa con Generali rappresenta un contributo importante per il bene comune”.

Sulla stessa linea, Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia, ha dichiarato: “Come Generali siamo da sempre al fianco delle comunità e dei territori come solido Partner del Paese. Questo accordo con una grande istituzione come la Conferenza Episcopale Italiana, reso possibile anche grazie alle caratteristiche e le competenze specifiche della nostra Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore, ci consente di mettere a disposizione del Sistema Paese il nostro patrimonio di esperienze, competenze e valori, per rispondere con strumenti innovativi alle grandi trasformazioni ambientali e sociali in atto”.