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Intesa Sanpaolo: iniziative e impegno rinnovato per la Giornata internazionale delle persone con disabilità
La scelta nasce dalla consapevolezza che ciascuna persona è unica e che servono competenze e sensibilità diffuse per cogliere i loro bisogni reali

Intesa Sanpaolo ribadisce l’impegno per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, Intesa Sanpaolo propone iniziative dedicate e intensifica le molte già in corso, ribadendo il proprio impegno nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente. L’attenzione alle persone, al loro benessere e alle singole specificità, rappresenta i pilastri identitari dell’azienda, che si concretizza in pratiche quotidiane, cultura condivisa e azioni tangibili.
All’interno del Gruppo operano circa settanta disability manager, tra cui persone con disabilità, distribuite sul territorio così che tutti e tutte possano esprimersi al meglio e veder valorizzate le proprie competenze. Questo modello, avviato con un accordo sindacale del 2018, prevede una rete di professionisti formati in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La scelta nasce dalla consapevolezza che ciascuna persona è unica e che servono competenze e sensibilità diffuse per cogliere i loro bisogni reali. Il lavoro dei disability manager ha l’obiettivo di rispondere a singole necessità attraverso accomodamenti ragionevoli. Inoltre, si sviluppa in strategie di più ampio respiro, per esempio in ambito di formazione e sensibilizzazione che vedono, anche in modo innovativo, il coinvolgimento attivo delle persone del Gruppo in ottica di coprogettazione.
Il Gruppo è inoltre fortemente impegnato nella promozione dell’accessibilità fisica e digitale delle filiali, degli sportelli automatici e del sito web.Negli ultimi anni è nata anche una community dedicata che raggruppa colleghe e colleghi interessati al tema e contribuisce alla diffusione e conoscenza dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Un punto d’attenzione particolare viene riservato al linguaggio inclusivo, attraverso percorsi dedicati a promuovere un uso corretto e rispettoso delle parole: “Parole di Tutto Rispetto”, documento interno dinamico e in continuo aggiornamento; “Le parole giuste. Media e persone con disabilità”, dedicato anche al pubblico esterno e disponibile sul sito del Gruppo.
L’impegno di Intesa Sanpaolo si estende anche alla clientela e alla comunità attraverso progetti nei musei della Banca. Le Gallerie d’Italia propongono percorsi accessibili nelle sedi di Milano e Napoli, che invitano a “vedere” l’arte con udito, tatto e olfatto, e itinerari dedicati alle persone cieche a Torino e Vicenza. A questi si aggiungono le iniziative del Museo del Risparmio di Torino, realizzate con associazioni come l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi, che includono anche la traduzione in LIS – Lingua Italiana dei Segni degli apparati multimediali. Il Museo collabora da anni con associazioni del Terzo Settore che assistono persone con disabilità psichica e cognitiva e ha ideato per loro il percorso didattico “Niente è come sembra”.
Accanto a queste iniziative, Intesa Sanpaolo ha creato la Società di Mutuo Soccorso per offrire un supporto concreto ai dipendenti e ai loro familiari, anche conviventi, con particolare attenzione ai bisogni legati al “Dopo di Noi”. La Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico sostiene inoltre la ricerca accademica assegnando borse di studio per tesi di laurea magistrale sul tema della disabilità, che quest’anno verranno consegnate proprio il 3 dicembre alle Gallerie d’Italia – Milano.
Il Fondo di Beneficenza in capo alla Presidenza della Banca negli anni ha sostenuto con oltre 2,2 milioni di euro più di 170 progetti in favore delle persone con disabilità. Anche la struttura Intesa Sanpaolo per il Sociale sostiene numerose iniziative e ha avviato azioni di co-progettazione sociale con gli Enti del Terzo Settore a supporto delle persone con disabilità.
Tra i principali interventi: la partnership con Dynamo Camp, attiva sin dal 2019, con l’obiettivo di potenziare le capacità di accoglienza di bambini e ragazzi con disabilità e con patologie gravi e delle loro famiglie presso il Camp e il Progetto Comunità Amiche della Disabilità (CAD) avviato nel 2021 dai tre Enti non profit bresciani (Fondazione ASM, Fondazione Villa Paradiso e Congrega della Carità Apostolica di Brescia) insieme alla società scientifica SIDIN (Società Italiana per i disturbi del neuro sviluppo) per definire quali siano le caratteristiche che rendono un territorio accogliente per le persone con disabilità e per incentivare la crescita di Comunità inclusive. In ambito educazione e occupabilità, la Banca promuove e realizza programmi e progetti a supporto dell’educazione inclusiva, l’orientamento e l’inclusione scolastici di giovani con disabilità fisiche e intellettive al fine di creare reti sociali e alleanze strutturali con importanti attori del Terzo Settore tra cui: “TOG – Lavoro”, attraverso il quale TOG avvia percorsi individualizzati di professionalizzazione e vita indipendente per giovani con disabilità; il progetto dell’associazione Cometa dedicato alla formazione di assistenti alle vendite con disabilità; il Centro HPL, nato per favorire l’apprendimento e lo sviluppo di bambini e bambine delle scuole primarie (6-10 anni) con diagnosi di Funzionamento Intellettivo Limite (FIL).
Per Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo dedicata all’innovazione di frontiera, l’innovazione crea valore quando nasce e si sviluppa insieme alle persone che ne usufruiranno, prevedendo fin dall’inizio inclusione e partecipazione. Nei progetti dei propri laboratori di ricerca applicata, come il Neuroscience Lab, sono coinvolte attivamente anche persone con disabilità sensoriale, un approccio che permette di co-progettare strumenti e applicativi aziendali con cui tutti possono interagire, garantendo l’accessibilità ai servizi “by design”.
L’Artificial Intelligence Lab, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, collabora alla realizzazione di progetti dedicati alle persone con disabilità che praticano sport, in modo che possano esprimere pienamente il loro potenziale. Il Robotics Lab sperimenta soluzioni inclusive nell’ambito cognitivo e sociale, co-progettando con clinici, educatori e famiglie attività con robot che supportano comunicazione, abilità e autonomie, stimolando attenzione, motivazione e benessere. Intesa Sanpaolo Innovation Center ha inoltre realizzato l’Inclusive Innovation Experience: un’esperienza immersiva alla scoperta dei temi dell’innovazione che, grazie a una serie di ausili audio e tattili, accompagna le persone cieche o ipovedenti alla scoperta degli spazi della società.
Le Gallerie d’Italia propongono a tutti i visitatori una serie di esperienze museali che trasformano l’arte in un linguaggio universale di immedesimazione e ascolto, invitando a coinvolgere tutti i sensi per “sentire” l’opera oltre che guardarla.
Gallerie d’Italia, Milano, 3 dicembre. “Appuntamento al buio”. Un’esperienza immersiva che invita a riscoprire l’arte attraverso modalità percettive alternative. Il percorso prevede l’interazione con materiali e superfici evocative, selezionati in relazione ad alcune opere della collezione dell’Ottocento. Coinvolgendo tatto e memoria sensoriale, i partecipanti sono guidati in una riflessione sul ruolo della percezione tattile nella fruizione artistica, ampliando il concetto stesso di “visita museale”.
Gallerie d’Italia, Napoli, 3 dicembre. “Un museo che si racconta”. Un incontro dedicato al confronto e alla condivisione di buone pratiche per rendere un museo accessibile e inclusivo. Un’occasione per illustrare le azioni avviate per rendere le collezioni permanenti e temporanee fruibili da qualsiasi visitatore, attraverso esperienze, metodologie, collaborazioni multisettoriali e una maggiore consapevolezza del ruolo del patrimonio culturale nella costruzione di una società più “amichevole” verso le persone con disabilità.
Gallerie d’Italia, Torino, 6 dicembre. “Il Labirinto Segreto”. Un’attività da “vedere con altri sensi”, consigliata per bambini dai 6 agli 11 anni. Una parola segreta deve essere decifrata, ma un labirinto ostacola i partecipanti. Con i LEGO Braille Bricks, le famiglie diventano una squadra di detective, chiamate a risolvere enigmi, interpretare codici e trovare soluzioni creative, allenando pensiero logico e abilità linguistiche.
Gallerie d’Italia, Vicenza, 3 dicembre. “Una scultura a tutto tondo. Francesco Bertos”. Un racconto dedicato alla straordinaria avventura artistica dello scultore Francesco Bertos e al suo capolavoro Caduta degli angeli ribelli, con particolare attenzione ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione.”
