Milano, presentata la terza edizione di “Young Factor” promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori - Affaritaliani.it

Corporate - Il giornale delle imprese

 

Milano, presentata la terza edizione di “Young Factor” promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori

Ceccherini (Osservatorio Permanente Giovani – Editori): "Vogliamo introdurre i giovani alle regole fondamentali dell'economia, perché diventino per loro un lessico familiare"

di Caterina Nicau Castanho

Milano, al via la terza edizione di “Young Factor” per promuovere il dialogo tra giovani, economia e finanza

"L’economia è, a suo modo, la lingua più parlata al mondo. L’educazione economico-finanziaria rappresenta l’occasione per apprenderne quella grammatica sempre più essenziale per chi vuol partecipare, da attore e non da spettatore, alla vita sociale e democratica. Proprio per questo con 'Young Factor' vogliamo introdurre i giovani alle regole fondamentali di questa lingua, perché diventi per loro un lessico familiare. Un lessico sempre più necessario per tenere le nuove generazioni dentro e non fuori la società. D’altra parte, sappiamo bene in Osservatorio come l’educazione sia la via maestra dell’inclusione. A ogni latitudine. Questa conferenza scommette apertamente sull’Europa. Un’Europa certamente da migliorare, ma un orizzonte da non perdere mai di vista. Un’Europa in cui, da italiani, si sappia stare con una sola postura: quella che conoscono i protagonisti, quella che saprebbero naturalmente tenere i padri fondatori”.

Con queste parole Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, ha illustrato i contenuti e i protagonisti del prossimo convegno internazionale “Young Factor: un dialogo tra giovani, economia e finanza”, in occasione di una conferenza stampa condotta dalla giornalista e conduttrice televisiva Maria Latella.

L’appuntamento si svolgerà il 17, 18 e 19 giugno 2025 presso Palazzo Mezzanotte, a Milano, e rappresenterà un momento unico nel panorama europeo, per la sua capacità di unire il mondo dell’alta finanza e quello delle nuove generazioni. Nei tre giorni di lavori, 360 studenti delle scuole secondarie superiori provenienti da vari Paesi europei avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo bancario e finanziario, in un momento storico in cui la promozione di una strategia comune per l’alfabetizzazione economico-finanziaria rappresenta un’opportunità concreta per incidere sul rilancio dell’Europa e sul ruolo dei giovani al suo interno.

A dialogare con i ragazzi ci saranno figure di altissimo profilo istituzionale e professionale, tra cui il Vice Presidente della Banca Centrale Europea, Luis De Guindos, e sei Governatori delle principali Banche Centrali d’Europa: Mario Centeno (Banco de Portugal), José Luis Escrivá (Banco de España), Klaas Knot (De Nederlandsche Bank), Joachim Nagel (Deutsche Bundesbank), François Villeroy de Galhau (Banque de France) e Fabio Panetta (Banca d’Italia). A loro si affiancherà anche l’ex Presidente della BCE Jean-Claude Trichet, insieme a esponenti di spicco del settore finanziario nazionale e internazionale.

Il confronto sarà arricchito dagli interventi di importanti personalità dell’imprenditoria e dell’economia italiana: Andrea Ceccherini sarà infatti affiancato da Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Andrea Orcel, CEO di UniCredit Group, e Sergio Ermotti, CEO di UBS Group. Insieme a loro anche Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Azzone, Presidente di Acri, Antonio Patuelli, Presidente dell’ABI. Il mondo della Borsa e del terzo settore sarà rappresentato rispettivamente da Claudia Parzani, Presidente di Borsa Italiana (Euronext Group), e da Daniela Fatarella, CEO di Save the Children Italia. A guidare e moderare il dibattito delle tre giornate saranno due volti noti del giornalismo italiano: oltre a Maria Latella, anche Monica Maggioni, Direttrice Editoriale per l’Offerta Informativa Rai, garantirà la qualità del confronto e la profondità del dialogo.

La conferenza nasce dal progetto di alfabetizzazione economico-finanziaria “Young Factor”, promosso annualmente dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori in collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit. Si tratta, oggi, dell’iniziativa più rilevante in Italia sul tema, per numero di studenti coinvolti: nell’anno scolastico 2024/2025, sono oltre 728.000 gli studenti delle scuole secondarie superiori che partecipano attivamente al percorso.

Obiettivo dichiarato del progetto è contribuire a ridurre il divario di competenze tra i giovani italiani e i loro coetanei europei, costruendo un solido percorso formativo che li renda più consapevoli delle dinamiche economiche e finanziarie che influenzano le loro scelte quotidiane. Offrire ai giovani gli strumenti per comprendere meglio la realtà economica significa renderli cittadini più critici, informati, autonomi e quindi liberi. Coltivare la cultura economico-finanziaria già durante le scuole superiori rappresenta, dunque, un investimento sul futuro dell’Italia e dell’Europa, all’insegna di una partecipazione civica più responsabile e matura.

L'intervista ad Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori

Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è coinvolgere i giovani, renderli parte attiva della società, non lasciarli ai margini. Crediamo che oggi l’economia rappresenti la lingua più parlata al mondo, ed è fondamentale che diventi un lessico familiare anche per le nuove generazioni. Questo è lo spirito che anima l’evento: fare del dialogo e del confronto la sua cifra distintiva. Sono convinto che il futuro appartenga ai giovani — o è giovane, o semplicemente non è. Ascoltarli, soprattutto in un’Unione Europea che vuole guardare avanti, è essenziale per comprendere la direzione da intraprendere. Se c’è una cosa che l’Europa ha davvero realizzato fino a oggi è la moneta unica, e la moneta unica appartiene al campo dell’educazione economico-finanziaria. La vera sfida, ora, è andare oltre: far sì che i giovani non siano semplici sudditi, ma cittadini consapevoli. Questo è l’impegno che Young Factor si assume, anche nei tre giorni di conferenza”.