Snam: dalla BEI fino a 264 milioni per integrare il biometano nella rete gas nazionale - Affaritaliani.it

Corporate - Il giornale delle imprese

 
Ultimo aggiornamento: 12:38

Snam: dalla BEI fino a 264 milioni per integrare il biometano nella rete gas nazionale

Scornajenchi (Snam): "Con questo finanziamento compiamo un ulteriore passo in avanti verso il rafforzamento di un sistema di infrastrutture di trasporto del gas flessibili ed efficienti"

di Redazione Corporate

Snam ottiene un finanziamento BEI da 264 milioni per potenziare la rete del biometano e accelerare la transizione energetica

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha dato il via libera a un nuovo finanziamento destinato a Snam, per un importo massimo di 264 milioni di euro, con l’obiettivo di facilitare l’integrazione degli impianti di produzione di biometano nelle infrastrutture energetiche italiane e favorire una transizione verso un sistema energetico più sostenibile e diversificato.

La prima tranche dell’operazione, pari a 140 milioni di euro, è stata formalmente sottoscritta alla presenza di Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, e Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato di Snam. Il finanziamento sosterrà la costruzione di circa 240 chilometri di nuovi gasdotti, destinati a collegare impianti di produzione di biometano da fonti rinnovabili alla rete nazionale di trasporto del gas. Queste nuove infrastrutture avranno la capacità di trasportare fino a 12.000 GWh di energia all’anno, equivalenti a circa 1,13 miliardi di metri cubi di biometano. Tale contributo sarà determinante per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che punta a una produzione annua di 5 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030.

Gli investimenti previsti rientrano nei criteri stabiliti dalla tassonomia europea per la sostenibilità e si inseriscono nel contesto del piano REPowerEU, che mira a rafforzare la sicurezza energetica dei Paesi membri attraverso la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e l’aumento della quota di energia rinnovabile a basse emissioni di CO2.

A sottolineare l’importanza strategica dell’operazione è stata Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, che ha dichiarato: “Questa operazione dimostra ancora una volta il ruolo chiave della BEI a supporto della sicurezza energetica e della transizione verde in Italia. Il finanziamento a Snam contribuirà a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati e a promuovere l’autonomia strategica nazionale ed europea, in linea con gli obiettivi di REPowerEU e del PNRR”.

Anche Agostino Scornajenchi, CEO di Snam, ha evidenziato il valore dell’iniziativa, affermando: “Il biometano è una risorsa strategica che si affianca al gas naturale nel percorso di integrazione energetica volto a garantire la sicurezza attuale e futura degli approvvigionamenti e, al contempo, valorizzare le produzioni locali, inserendosi perfettamente nella rete esistente. Con la sottoscrizione di questo finanziamento compiamo un ulteriore passo in avanti verso il rafforzamento di un sistema di infrastrutture di trasporto del gas flessibili ed efficienti, in grado di supportare una crescente diversificazione delle fonti e contribuire alla competitività del sistema”.