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Terna, 300 milioni di euro per realizzare la dorsale elettrica della Sicilia
Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna

Terna investe 300 milioni di euro in Sicilia per il collegamento elettrico delle due sponde dell’isola

Terna ha comunicato di investire circa 300 milioni di euro in Sicilia per realizzare il nuovo collegamento ‘Chiaramonte Gulfi – Ciminna’, la linea che collegherà le due sponde dell’isola e migliorerà significativamente la qualità della rete siciliana, favorendo la produzione da fonti rinnovabili.  

Il Ministero della Transizione Ecologica ha autorizzato l’elettrodotto a 380 kV, lungo 172 chilometri, che unirà le esistenti stazioni elettriche di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa e Ciminna in provincia di Palermo, attraversando sei province, nello specifico quelle di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Ragusa, e ventiquattro comuni.  

Il collegamento, inserito nel Piano di Sviluppo 2021 da oltre 18 miliardi di euro, è uno degli investimenti più importanti previsti in Italia dalla società guidata da Stefano Donnarumma. L’opera, considerata fondamentale per superare la sezione critica fra l’area orientale e l’area occidentale della Sicilia, contribuirà a creare migliori condizioni per il mercato elettrico e incrementerà ulteriormente la sicurezza della rete elettrica, con conseguente aumento della qualità e della continuità della fornitura.  

La fase di progettazione esecutiva sarà avviata all’inizio del prossimo anno e, successivamente, è prevista l’apertura dei cantieri che verranno completati in circa due anni. Una volta realizzato il collegamento, per la cui costruzione saranno coinvolte 60 imprese e 450 lavoratori, la società che gestisce la rete elettrica nazionale dismetterà circa 20 chilometri di linee elettriche in aree densamente abitate e di pregio ambientale e culturale, per un totale di circa 60 ettari di territorio liberati da vecchie infrastrutture. Il collegamento ‘Chiaramonte Gulfi – Ciminna’ rientra tra gli interventi di Terna funzionali al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione posti dal Pniec, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, al 2030.  

A livello regionale, il regista e abilitatore del sistema elettrico italiano e della transizione energetica  gestisce oltre 4.500 chilometri di linee in alta e altissima tensione e 76 stazioni elettriche. Nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", Terna investirà in Sicilia oltre 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale. Il piano di interventi previsto coinvolgerà complessivamente oltre 500 imprese e 2.000 tra operai e tecnici.

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