A- A+
Economia
Pensioni raddoppiate, come cambia l'assegno nel Dl Rilancio. Pensioni news

PENSIONI D'INVALIDITA' DA 286 A 516 EURO 

PENSIONI D'INVALIDITA' NEL DECRETO RILANCIO CHE APPRODA ALLA CAMERA, POI AL SENATO: APPROVAZIONE ENTRO IL 18 LUGLIO

Il testo del Decreto Rilancio uscito dalla commissione Bilancio della Camera che domani arriverà in aula a Montecitorio può considerarsi quello definitivo. Sulle pensioni, è stato approvato l'emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo in commissione, pri- ma firmataria Giorgia Meloni (FdI), che istituisce un fondo, con un primo stanziamento di 46 milioni per il 2020, per aumentare le pensioni agli invalidi al 100% da 286 euro a 516 euro al mese. La norma fa seguito a una sentenza della Corte costituzionale del 23 giugno che afferma, sulle pensioni, il diritto ai 516 euro per gli invalidi civili totali anche prima dei 60 anni (ora previsti dalla legge) qualora abbiano redditi annui fino a 6.714 euro.

PENSIONI INVALIDITA' RADDOPPIATE. GIORGIA MELONI: "VITTORIA"

PENSIONI INVALIDITA': AUMENTO DEL 100%. La notizia sugli assegni pensionistici è ufficiale. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo in commissione e a prima firma Giorgia Meloni, che crea un fondo ad hoc per gli aumenti degli assegni d'invalidità al 100%. A tal fine viene previsto un fondo con uno stanziamento di 46 milioni di euro per il 2020. "Vittoria! Approvato emendamento di Fratelli d'Italia per adeguare le PENSIONI di invalidita' oggi vergognosamente ferme a 285 euro anche per gli invalidi totali. Grazie alla nostra insistenza tutte le forze politiche hanno accettato di sostenere e sottoscrivere il nostro emendamento per istituire un apposito fondo nel Decreto Rilancio che il Governo dovra' utilizzare (e alimentare) per portare le PENSIONI degli invalidi totali ad almeno 516 euro. Non abbasseremo la guardia finche' questa battaglia di civilta' non sara' tramutata dal Governo in atti concreti", scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Andiamo a ricostruire come si è arrivati alla decisione di oggi che poterà all'aumento del 100% per le pensioni di invalidità.

Pensioni raddoppiate: assegni pensionistici di invalidità, i dettagli su aumenti e per chi. Pensioni news

Le pensioni di invalidità aumentate essendo i 286,81 euro al mese anticostituzionali come ha stabilito la Corte Costituzionale, che ha considerato come l'assegno per gli invalidi totali (di cui parla la legge 118 del 1971) sia «manifestamente inadeguato a garantire a persone totalmente inabili al lavoro i mezzi necessari per vivere e perciò violi il diritto riconosciuto dall'articolo 38 della Costituzione, secondo cui ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale». Gli assegni pensionistici per invalidità totale passeranno a 516,46 euro al mese. Secondo l'attuale legge l'invalido prende 13 mensilità da 286,81 euro, fino al raggiungimento di un limite annuo di reddito personale di 16 mila 982,49 euro. La legge stabilisce poi che al sessantesimo anno di età l'assegno aumenta da 286,81 euro a 516,46 euro per i sette anni successivi. Secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, tutti i disabili gravi hanno diritto a 516,46 euro a prescindere dall'età: la differenza tra le fasce 18-59 e 60-67 anni spariràe. Va sottolineato che la pronuncia delle Corte Costituzionale sugli assegni di invalidità non ha retroattivo e dovrà essere applicata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale. L'Inps è dunque in attesa di disposizioni in merito. La Consulta ha fatto sapere che resta ferma «la possibilità per il legislatore di rimodulare la disciplina delle misure assistenziali vigenti, purché idonee a garantire agli invalidi civili totali l'effettività dei diritti loro riconosciuti dalla Costituzione». In ogni caso, i tempi dovrebbero essere brevi.  Ora vi raccontiamo quello che è successo nei giorni scorsi e che porterà a questa svolta.

PENSIONI INVALIDITA' NEWS DELLE SCORSE SETTIMANE

Pensioni, aumento assegni pensionistici: arriva la conferma, ecco per chi. Pensioni news

Pensioni di invalidità anticostituzionali (e Giuseppe Conte è pronto ad aumentarle). Ma andiamo con ordine. E’ arrivata la pronuncia della Corte Costituzionale, sulla richiesta della Corte di Appello di Torino riguardante le pensioni di invalidità totale. I giudici piemontesi avevano ritenuto la somma prevista dalla legge "insufficiente a garantire il soddisfacimento delle elementari esigenze di vita". Sostengono dunque che violi il primo comma dell'articolo 38 della nostra Costituzione, secondo cui “ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale". L’aumento degli assegni pensionistici è un argomento dibattuto da molto tempo, ma tutto è rimasto fermo fino alla richiesta della Corte di Appello di Torino.

Pensioni di invalidità totale ‘troppo bassa’: ora un aumento – PENSIONI NEWS

La normativa attuale prevede che le persone con un’invalidità al 100%, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ricevano un assegno mensile dell’importo di 286 euro in caso di un reddito inferiore ai 16.982,49 euro. Questa cifra è considerata estremamente bassa, anche in rapporto all’importo stabilito per altre misure di sostegno al reddito, come il Reddito di cittadinanza.

I giudici piemontesi non hanno ritenuto corretta inoltre la differenza d’importo tra la pensione di invalidità (286,81 euro) e l’assegno sociale (459,83 euro).

Ora che Corte di Cassazione ha accolto la richiesta della corte di Appello di Torino giudicando dunque troppo bassi gli importi attuali, la conseguenza è una modifica sostanziale degli importi stabiliti per legge. Aumento delle pensioni di invalidità totale che avrebbe conseguenze ingenti sulle casse dell’Inps.

 

Commenti
    Tags:
    pensionipensioni newspensioni novitàpensioni di invaliditàpensioni di invalidità aumentipensioni di invalidità inpsaumento pensioniaumento pensioni invaliditàprevidenzanorma pensioni decreto rilancio




    
    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


    motori
    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.