Pmi, taglia bollette in cdm entro giugno. E Guidi rilancia le perforazioni
Una bolletta più leggera passa dal rilancio delle perforazioni. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. “Riprendere le esplorazioni di idrocarburi è un passaggio a cui non possiamo rinunciare per arrivare a una bolletta energetica più leggera e sostenibile”. Guidi precisa che “non va sacrificata la piena sicurezza ambientale, ma non possiamo permettere che intransigenze ambientaliste o resistenze locali blocchino esigenze nazionali di questa portata”.
Intanto, entro il 20 giugno, sarà presentato in Consiglio dei ministri il piano di riduzione della bolletta: un passaggio che consentirà alle Pmi di ridurre di oltre il 10% le spese energetiche. “È mia intenzione compiere un'ampia opera di equità tariffaria - ha affermato Guidi - limitando tutte le forme di sovra-remunerazione di cui molti attori ancora godono". Un cenno alle rinnovabili che, unito al rilancio delle perforazioni, ha suscitato l'allarme dei sostenitori delle rinnovabili. A cominciare dal presidente di Cna Daniele Vaccarino, sicuro che "il provvedimento taglia-bollette del ministro dello Sviluppo Federica Guidi danneggia pesantemente il settore delle fonti rinnovabili e, in particolare, il fotovoltaico, mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro".