Pesenti, insider trading in Italcementi. Perquisizioni Consob e Gdf
Funzionari della Consob e militari del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno avviato mercoledì mattina a Milano e Bergamo un’ispezione nelle sedi del gruppo Italcementi e della holding Italmobiliare. Entrambe le società sono quotate a Piazza Affari e presiedute da Giampiero Pesenti, mentre il figlio Carlo ne è consigliere delegato. L’ipotesi alla base dell’operazione dell’authority per le società e la Borsa, assistita dai finanzieri, è l’insider trading, cioè la compravendita di titoli da parte di persone in possesso di informazioni riservate. Un portavoce della famiglia ha fatto sapere che “Italmobiliare e Italcementi si augurano che la normale attività di verifica di tipo amministrativo avviata dalla Consob non faccia emergere risultanze dolose. In caso contrario i vertici del gruppo daranno corso a rigorosissime iniziative al fine di tutelare gli interessi delle società, che sarebbero parte lesa, e dei suoi azionisti”.
L'operazione finita nel mirino dell'Authority che vigila sui mercati risale al marzo dello scorso anno, quando Italcementi ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto a 78 euro per azione sulla controllata Ciments Français, contestualmente alla conversione obbligatoria delle azioni di risparmio Italcementi in ordinarie e a un aumento di capitale di 450 milioni di euro. Il tutto era finalizzato alla semplificazione della catena di controllo e al rafforzamento patrimoniale del gruppo bergamasco, che nell'occasione è stato affiancato da Unicredit, Mediobanca, di cui i Pesenti sono anche azionisti, e Banca Leonardo nella qualità di advisor.
All'esame dell'Autorità guidata da Giuseppe Vegas e delle Fiamme Gialle vi sarebbe una compravendita di titoli delle due società da parte di persone venute in possesso di informazioni riservate. Si tratterebbe però di una attività amministrativa, hanno indicato fonti investigative, specificando che l'ispezione non è legata ad alcuna inchiesta giudiziaria, di Milano o di altra procura.
Dal canto loro, Italmobiliare e Italcementi si augurano che la "normale attività di verifica di tipo amministrativo avviata dalla Consob non faccia emergere risultanze dolose. In caso contrario i vertici del gruppo daranno corso a rigorosissime iniziative al fine di tutelare gli interessi delle società, che sarebbero parte lesa, e dei suoi azionisti".
Di recente, Giampiero Pesenti è stato indagato dalla procura di Bergamo per truffa e riciclaggio relativi a Ubi Leasing, la controllata dell'istituto popolare Ubi di cui la famiglia è azionista storico. Alcune società a lui riconducibili avrebbero acquistato uno yacht a prezzi di favore.