Crollo del petrolio: meno 9.000 posti di lavoro
Schlumberger, fornitore di servizi petroliferi numero uno al mondo, ha annunciato che taglierà 9.000 posti di lavoro, pari a circa il 7 per cento della sua forza lavoro, in quanto intende concentrarsi sul controllo dei costi a causa del crollo del prezzo del petrolio.
La società ha anche annunciato che ha avuto oneri per 1,77 miliardi dollari nel quarto trimestre.
Schlumberger aveva detto il mese scorso che ci sarebbe voluto un addebito di 1 miliardo di dollari relativo ai posti di lavoro e alla svalutazione di alcune attività.