Mercato auto, fine di una dinastia: Stato e Cina entrano in Peugeot
Anno difficile quello appena trascorso per Peugeot Citroen che ha chiuso il 2013 con una perdita netta di 2,3 miliardi di euro, pur dimezzandola rispetto ai 5 miliardi di rosso del 2012. La casa automobilistica francese ha pero' annunciato l'ingresso nel suo capitale della cinese Dongfeng insieme allo stato francese che porranno termine al controllo di una delle piu' antiche dinastie industriali del paese.
Peugeot lancerà un aumento di capitale da 3 miliardi di euro, mentre lo stato francese e Dongfeng investiranno nel gruppo 800 milioni di euro, corrispondenti al 14% del capitale della compagnia automobilistica. Allo stesso tempo, la famiglia Peugeot, fondatrice della casa automobilistica nel 1810, vedra' diluita la sua partecipazione, che attualmente e' del 25% con il 38% di diritto di voto, alla stessa quota dello stato francese e della societa' cinese.