Economia
Pfizer, volano i risultati del 3º trimestre: utile netto a 8,15 miliardi

I ricavi del terzo trimestre si sono attestati a 24,1 miliardi di dollari, con una crescita operativa del 134%. Dal vaccino Covid arrivati 36 miliardi
Pfizer, volano i risultati del terzo trimestre: dal vaccino anti Covid 36 miliardi
Il colosso della farmaceutica statunitense ha aumentato le previsioni di vendita per l'intero anno per il suo vaccino anti Covid-19 del 7,5% attendendosi ricavi a 36 miliardi di dollari, grazie alla firma di accordi con i paesi per le dosi di richiamo e in vista dell'autorizzazione per l'uso dei suoi vaccini nei bambini. La società farmaceutica Pfizer aveva previsto a luglio vendite per 33,5 miliardi di dollari dal vaccino Comirnaty che vende con BioNTech. Spinto da una campagna di vaccinazione senza precedenti contro la pandemia a livello globale, il vaccino di Pfizer è diventato rapidamente uno dei prodotti più venduti nei circa 172 anni di storia dell'azienda. L'azienda, nota per farmaci come Xanax e Viagra prevede di consegnare 2,3 miliardi di dosi del vaccino, sui circa 3 miliardi che prevede di produrre quest'anno.
A fronte di ciò, Pfizer ha riportato i risultati finanziari per il terzo trimestre dell'anno che mostrano un balzo e ha aumentato le previsioni per il 2021 di ricavi e utile per azione diluito rettificato riflettendo aspettative aggiornate per i contributi alle prestazioni del vaccino anti Covid con BionTech. I ricavi del terzo trimestre si sono attestati a 24,1 miliardi di dollari, con una crescita operativa del 134%, escluso Comirnaty, i ricavi sono cresciuti del 7% a livello operativo a 11,1 miliardi. L'utile netto e' balzato a 8,15 miliardi da 1,47 mld del terzo trimestre del 2020.
L'utile per azione diluito rettificato e' di 1,34 dollari. Pfizer umenta la guidance l'intero anno per i ricavi a un intervallo compreso tra 81 e 82 miliardi (stima precedente 78-80 mld) e per l'utile rettificato diluito in un intervallo compreso tra 4,13 e 4,18 dollari (da 3,95-4,05 dlr), per una crescita rispettivamente del 94% e dell'84 per cento. “Anche se siamo orgogliosi del nostro terzo trimestre performance finanziaria, siamo ancora piu' orgogliosi di cio' che questi risultati finanziari rappresentano in termini di impatto positivo che stiamo avendo sulle vite umane in tutto il mondo".
Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer commenta: "Ad esempio, più del 75% dei ricavi che abbiamo registrato fino al terzo trimestre 2021 per Comirnaty provengono da paesi fornitori al di fuori degli Stati Uniti e rimaniamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di fornire almeno due miliardi di dosi ai Paesi con redditi bassi e medi entro la fine del 2022: almeno un miliardo da consegnare quest'anno e un miliardo l'anno prossimo, con possibilità di aumentare tali consegne se vengono effettuati più ordini da questi paesi per il 2022".
"Un miliardo di queste dosi saranno fornite al governo degli Stati Uniti a un prezzo senza scopo di lucro da donare alle nazioni più povere del mondo gratuitamente. Nonostante tutto ciò che siamo stati in grado di realizzare fino ad oggi, rimaniamo concentrati sul nostro futuro, non il nostro passato. Il nostro obiettivo finale e' aiutare a porre fine a questa pandemia il più rapidamente possibile, ma anche a applicare le lezioni che abbiamo appreso attraverso il nostro lavoro sul vaccino a tutte le nostre aree terapeutiche. Vogliamo con impazienza fornire futuri aggiornamenti su questi sforzi", ha sottolineato Bourla.
Frank D'Amelio, chief financial Officer e executive Vice President ha dichiarato: "Continuo ad essere molto soddisfatto dell'andamento della nostra attività nel 2021, sia includendo che escludendo i significativi contributi di Comirnaty ai nostri risultati. Oltre ad aumentare le nostre aspettative di ricavi e adjusted Eps diluito incluso Comirnaty, oggi stiamo anche aumentando il ramge medio della nostra guidance per l'Eps diluito rettificato escluso Comirnaty per il secondo trimestre consecutivo, a dimostrazione della nostra capacita' di portare avanti le nostre strategie piu' ampie al di la' del vaccino".
"Continuiamo a fare progressi nella pipeline interna in tutte le aree terapeutiche e allo stesso tempo dispiegando prudentemente il nostro capitale attraverso partnership e acquisizioni per ottenere l'accesso a piattaforme, scienza e tecnologie all'avanguardia che potrebbero potenzialmente sostenere la nostra crescita nella seconda meta' di questo decennio. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato finora nel 2021 e non vedo l'ora di finire l'anno alla grande”, ha concluso D'Amelio.