Piano casa/ Mutui più facili da settembre. Ecco la guida per risparmiare

Una rondine non fa primavera. E così, anche se la ripresa è alle porte, dopo un bilancio fortemente in rosso nel 2012 (-37,4% il valore dei mutui rispetto al 2011), non è detto che la piccola inversione di tendenza registrata a luglio dal mercato dei prestiti immobiliari (+2% rispetto a 12 mesi fa) sia il primo di una lunga serie di mesi in cui si registreranno soltanto rialzi. Complici le banche che, timorose dell'effetto sofferenze-accantonamenti, cercano di preservare la loro redditività, non aprendo i cordoni della borsa.
E così, il governo Letta cerca di rafforzare la debole ripresa di luglio dei mutui, lanciando un piano casa che mira a coinvolgere la Cassa Depositi e Prestiti.
Secondo quanto confermano fonti governative ad Affaritaliani.it, l'istituto controllato dal Tesoro e dalle Fondazioni bancarie metterà a disposizione delle banche circa 5 miliardi di euro, soldi che serviranno per garantire delle obbligazioni (covered bond) finalizzate a raccogliere risorse da destinare all'erogazioni di mutui e alla concessione di prestiti alle imprese edilizie. L'obiettivo è quello di ridare liquidità agli istituti di credito per restituire alle famiglie la possibilità di accedere ai finanziamenti per comprare casa.
Il piano casa potrebbe vedere la luce già nel prossimo Consiglio dei ministri fissato per fine agosto nella forma di un decreto legge, provvedimento in cui l'esecutivo Letta punta anche a valorizzare il fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa dedicata alle coppie sotto i 35 anni. Il fondo esiste dal 2010, ma non è decollato per difficoltà burocratiche. Il fondo dovrebbe esser integrato anche con gli incentivi agli affitti.