Lisbona salva Espirito Santo: Borse Ue contrastate
Chiusura mista per le borse europee: positiva Parigi, che avanza dello 0,34% a 4217,22 punti. Appena sopra la parita' Milano a +0,09% mentre Londra e' appena sotto a -0,02%. Madrid termina le contrattazioni a -0,17%. La peggiore e' Francoforte che cede lo 0,61% a 9154,14 punti.
PIAZZA AFFARI - Mercato azionario in rialzo a meta' seduta in sintonia con il resto d'Europa, stimolato anche dall'annunciato piano di salvataggio del governo portoghese per il Banco Espirito Santo. L'indice Ftse Mib segna un +0,77% a 20.519 punti, All Share sul +0,72%. Bene le banche, con Unicredit +2,1%, Intesa +2%, Ubi +2,4%, Bpm +2,4. Ancora su Generali (+1,6%). Nell'energia Eni +0,7%, Enel +1,3%. Tra le altre blue chip Telecom guadagna l'1%, giu' alcuni titoli del lusso con Ferragamo -2,3%, Yoox -2,9%. Wdf cede il 2,5% su un report negativo.
SPREAD - Spread fermo a 156 punti base in chiusura. Il differenziale tra i Btp a dieci anni e gli omologhi tedeschi conferma il calo di giornata e si attesta a 156,60 punti con un tasso al 2,69%. Lo spread Bonos/Bund cala sotto quota 137 a 136,70, con un tasso al 2,49%.
BANCO ESPIRITO SANTO - La Commissione europea ha approvato il piano di salvataggio per il portoghese Banco Espirito Santo: infatti, secondo l'esecutivo di Bruxelles, tale piano, che prevede fra l'altro la creazione di una "banca ponte", e' in linea con le regole europee sugli aiuti di Stato. Le misure annunciate dalle autorita' europee, spiega una nota, consentiranno la liquidazione ordinata della restante "bad bank" e forniranno alla banca provvisoria le risorse necessarie per valorizzare al massimo i propri asset nella procedura di cessione .