Pininfarina nel mirino degli indiani di Mahindra
Un altro pezzo della sotia industriale italiana rischia di andarsene all'estero. Secondo alcuni rumors (e le dirette interessate non smentiscono), Pininfarina ha in corso colloqui con il produttore indiano Mahindra & Mahindra per la cessione della quota di maggioranza. La valutazione che il mercato dà della società italiana è di poco inferiore ai 140 milioni di euro.
Secondo alcune fonti, i negoziati con gli indiani (numeri uno in patria nel settore dei veicoli sportivi) proseguono da settimane e dovrebbe essere vicino un possibile accordo. Un'ipotesi che ha fatto volare il titolo di Pininfarina in borsa (ci si aspetta un premio per l'acquisto), dove attualmente l'azione è stata anche sospesa in asta di volatilità. L'azienda italiana ha preferito non commentare le indiscrezioni sul take over sottolineando tuttavia che Mahindra è un cliente e che tra le due aziende ci sono relazioni molto buone.
Pininfarina è tata fondata nel 1930 e ha dato la forma a grandi classiche delle auto, come la Ferrari 250 GT e l'Alfa Romeo Giulietta Spider degli anni Cinquanta. La compagnia torinese ha riportato perdite in dieci degli ultimi undici esercizi, caratterizzati da troppo indebitamento e un andamento industriale a singhiozzo. La collaborazione con la società indiana è già forte nel segmento dei Suv, oltre che per alcuni progetti legati all'elettrico.