Poltrone russe/ Putin rispetta le quote rosa. Elvira Nabiullina a capo della Banca Centrale

Una donna alla guida della Banca Centrale Russa. Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto per la presidenza della banca centrale la sua consigliera Elvira Nabiullina, ex ministro dello Sviluppo Economico. "Ho intenzione di presentare la proposta in Parlamento", ha detto in un incontro con la Nabiullina e l'attuale capo della Banca Centrale Sergei Ignatiev, in scadenza il 23 giugno. Per legge, un candidato per il posto di capo della Banca Centrale Russa viene proposto dal presidente; la Duma di Stato deve invece eleggerlo, per un periodo di quattro anni. Nabiullina, 49 anni, è nata in Bashkiria e ha sangue tartaro.
Economista stimata e fedelissima di Putin, è stata ministro dello Sviluppo Economico nel governo da lui guidato, dal 2007 al 2012. Successivamente, l'ha seguito al Cremlino in qualità di consigliere del presidente. Nabiullina è sposata e ha un figlio. Nel 2012 Nabiullina per il secondo anno consecutivo ha raggiunto il primo posto nella classifica delle prime 25 donne di maggior successo negli affari in Russia. Il rating viene stilato ogni anno dall'Istituto di Politica e Business russo.
Putin nominando Nabiullina ha ricordato che sotto la presidenza Ignatiev, sono stati attraversati "i momenti più difficili e rischiosi per la nostra economia". Lo ha ringraziato, per il lavoro compiuto. Poi rivolgendosi al successore, Putin ha detto che la Banca Centrale Russa "non è una semplice banca, ma un regolatore e un'istituzione" per lo sviluppo. Nabiullina ha chiesto che Ignatiev rimanga come consulente o consigliere, comunque all'interno dell'istituzione.