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Economia
Fed, Powell: "Verso il taglio dei tassi entro l'anno"
Jerome Powell

Fed: Powell, verso il taglio dei tassi d'interesse quest'anno

La Fed tagliera' i tassi di interesse quest'anno ma prima dovra' prima accertare se l'inflazione davvero e' tornata all'obiettivo del 2%. Lo ha ribadito il presidente della Fed, Jerome Powell, in audizione alla Commissione per i servizi finanziari della Camera.

L'aumento dei prezzi di gennaio non ha modificato le previsioni della Fed secondo cui l'inflazione continuera' a rallentare quest'anno. Lo ha detto il banchiere centrale Jerome Powell in audizione alla Commissione per i servizi finanziari della Camera.

LEGGI ANCHE: La Fed lascia i tassi invariati, ma l'inflazione "non è vinta"

 Borse europee: chiudono positive, Milano la migliore 

Chiusura positiva per le Borse europee sulla scia di Wall Street grazie alle parole del presidente della Fed Jerome Powell che, pur con tutte le prudenze del caso, ha detto a chiare lettere che la Fed tagliera' i tassi quest'anno. Resta da capire il ritmo dell'allentamento della politica monetaria, anche se il mercato sta prezzando tre mosse in questo senso di 25 punti base ciascuno. Gli investitori aspettano il direttivo della Bce in programma domani, che dovrebbe lasciare la politica monetaria invariata, per valutare le indicazioni che verranno dalle parole della presidente Christine Lagarde sulla tempistica del taglio dei tassi. Il Cac di Parigi e' salito dello 0,28% a 7.954 punti, l'Ftse 100 di Londra ha guadagnato lo 0,43% a 7.678 punti, il Dax di Francoforte e' avanzato dello 0,10% a 17.716 punti.

Milano, a fine giornata la migliore insieme a Madrid, chiude cosi' con un rialzo dello 0,66% e resta sopra quota 33mila punti, ai massimi dal maggio 2008. I listini del Vecchio Continente si preparano quindi con ottimismo all'appuntamento clou della settimana, la decisione sui tassi d'interesse della Banca centrale europea, prevista per domani.

Venendo ai titoli di Piazza Affari, brilla Fineco (+1,5%) che ha diffuso oggi la raccolta netta di febbraio. Ancora in buon rialzo le utility, con Terna (+1,4%) e A2A (+1,2%), e le banche con Mediobanca (+1,3%) e Intesa San Paolo (+1,4%).

Sbandata per Pirelli (-3,5%%), dopo i conti, il calo del dividendo e il nuovo piano industriale. Scivola in rosso Tim (-0,5%), dopo una giornata in buon rialzo, nel giorno dei conti e della presentazione della lista del cda. Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,095. Il petrolio e' in aumento con il Brent maggio a 83,7 dollari (+2%) e il Wti aprile a 80,2 dollari (+2,6%). Cala invece il gas ad Amsterdam, dove scambia a 26,03 euro al megawattora (-4%). Lo spread Btp/Bund e' a 132 punti base e aggiorna i minimi da due anni. Il Bitcoin, dopo il massimo storico toccato ieri, ritraccia a 66.413 dollari (-0,7%).






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