Prada, utile a picco. "Serve una struttura più efficiente"
Utili e ricavi in calo per il gruppo Prada nei primi nove mesi dell'anno. La casa di moda, che ha chiuso il terzo trimestre il 31 ottobre, ha registrato un utile netto pari a 319,3 milioni di euro, in calo del 27,6% rispetto ai 440 milioni del corrispondente periodo del 2013; il fatturato si e' attestato a 2,55 miliardi di euro, in flessione dello 0,9%. Il margine operativo lordo del periodo e' calato del 17% a 681 milioni e il risultato operativo del 26,8% a 496 milioni. La posizione finanziaria netta di gruppo a fine periodo ammontava a 90,4 milioni di euro.
Il 2014 si sta rivelando "un anno piu' impegnativo del previsto", ha detto l'amministratore delegato del gruppo Prada, Patrizio Bertelli, a commento dei risultati. "Il mercato del lusso - sottolinea - sta attraversando un certo riposizionamento, il cui esito non e' ancora del tutto chiaro. Siamo fiduciosi sulle prospettive di crescita del mercato nel medio-lungo periodo, ma anche consapevoli del suo crescente livello di complessita'".
La societa' resta "convinta" che scegliere di privilegiare lo sviluppo di lungo periodo sia stata "la scelta giusta": "Stiamo anche lavorando - sottolinea Bertelli - per rendere piu' efficienti le nostre strutture di business e per migliorare le performance operative dei nostri negozi, con l'obiettivo di garantire al gruppo livelli di profittabilita' soddisfacenti".