Rcs/ Bagno di sangue in Borsa sui diritti. Le banche nuove azioniste del CorSera

In una giornata da brivido per i listini europei e per Piazza Affari, complici i timori innescati tanto dal nuovo taglio delle stime sulla crescita cinese quanto dai toni poco concilianti usati ieri dal numero uno della Federal Reserve, Ben Bernanke, riguardo l'approssimarsi della fine del (terzo) programma di allentamento quantitativo che ha sinora visto la Fed acquistare bond sul mercato al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese, il titolo e i diritti Rcs Mediagroup segnano un nuovo pesante capitombolo, con l'azione ordinaria che chiude a 1,689 euro (-11,11%) dopo sospensioni al ribasso, mentre i relativi diritti crollano del 52% a 0,1121 euro.
Il tutto all'indomani del già pesante "tonfo" registrato da titoli e diritti dopo la rinuncia formale comunicata dal "re" delle cliniche milanesi Giuseppe Rotelli (alle prese da tempo con una ben più impegnativa battaglia personale con un tumore all'esofago), mossa cui sembrerebbero aver fatto seguito una serie di conciliaboli tra soci dentro e fuori del patto di sindacato per cercare di sistemare la quota finora in mano a Pandette Srl (il 13,03% direttamente più un altro 3,6% tramite titoli oggetto di un contratto di opzione di acquisto e vendita stipulato col Banco Popolare).
Mentre Rotelli sembra, come già segnalava ieri Affaritaliani, è impegnato a cercare l'uscita meno dolorosa possibile dal punto di vista finanziario da un'avventura nella quale, dal 2006, l'imprenditore milanese ha impegnato quasi 390 milioni di euro e che rischia ora di procurargli il classico "pugno di mosche in mano" (in caso di non adesione all'aumento di capitale da 421 milioni di euro in corso su Rcs, che vede gli analisti delle principali società di intermediazione italiana suggerire alla clientela privata di non partecipare, la quota di Rotelli è infatti destinata a calare al 4,15%), Diego Della Valle (socio all'8,695% ma fuori dal patto) sembra tentato, nonostante le smentite, dall'ipotesi di rilevare i diritti e forse anche i titoli in mano a Pandette.