Renault-Nissan, allearsi porta bene. Boom di vendite per entrambi
Allearsi evidentemente porta bene. Almeno nelle quattroruote. Lo dimostrano Renault e Nissan che hanno messo a segno un risultato strepitoso stando ai dati delle immatricolazioni dei primi undici mesi dell'anno. Ecco perché già si dice che per i due costruttori il 2014 sarà l'anno della ripresa. Il mercato europeo è cresciuto del 5,7% da gennaio a 11,6 milioni di veicoli. Un aumento significativo, nonostante novembre si sia limitato a un +1,4%.
E le immatricolazioni del gruppo Renault hanno fatto decisamente meglio della media, mettendo a segno un aumento del 14,3% da inizio anno. Il gruppo resta comunque il terzo più grande in termini di quota di mercato, al 9,7%, dopo Volkswagen, che domina con il 25,4% delle vendite europee, e PSA, col 10,8%.
Renault deve ringraziare soprattutto il successo della recente Captur e di Clio. Anche se non è nulla in confronto al boom di Dacia, le cui vendite sono aumentate di oltre il 27% da inizio anno. Un fenomeno low-cost che sta conquistando tutta l'Europa: il marchio di origine rumena ha conquistato il 2,9% del mercato ed esiste da appena 10 anni.
Tra i produttori che detengono una quota di mercato superiore al 3%, solo un altro gruppo ha registrato una crescita a doppia cifra: Nissan, partner giapponese di Renault. Il produttore di Yokohama ha la sua forza nel segmento dei SUV. Il nuovo Nissan Qashqai, lanciato quest'anno, è già una mania. Da inizio anno, Nissan detiene il 3,7% del mercato europeo.