In 67 ricchi come metà dei poveri. Appello di Oxfam a Fmi e Banca Mondiale
Le 67 persone più ricche del mondo possiedono tanta ricchezza quanta ne ha la metà più povera della popolazione mondiale. E' partito da questo dato l'appello della Ong Oxfam che ha invitato Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale ad agire immediatamente.
"La diseguaglianza estrema è aumentata", ha spiegato in una nota l'organizzazione che da sempre lotta contro la povertà, sottolineando che il club dei più ricchi comprende ben 85 membri.
Secondo Oxfam, Fmi e Banca Mondiale, che terranno la loro assemblea generale questa settimana a Washington, devono passare dalla retorica ai fatti per cercare di ridurre questo divario.
"Il presidente della Banca mondiale, Jim Yong Kim, il direttore del FMI, Christine Lagarde, hanno parlato a lungo dei pericoli derivanti dall'esplosione della disuguaglianza. Questa settimana abbiamo bisogno di vedere azioni concrete a sostegno di queste parole", ha dichiarato nel comunicato Raymond Offenheiser, presidente di Oxfam America.
Il FMI ha recentemente pubblicato due rapporti che evidenziano gli effetti nocivi della disuguaglianza. La Banca Mondiale si è addirittura fissata l'obiettivo per aumentare i redditi dei più poveri del 40% in tutto il mondo.
Guardiano dell'ortodossia fiscale, il FMI ha tradizionalmente difeso i tagli alla spesa pubblica per la riduzione del deficit. "L'austerità aggrava la disuguaglianza e l'FMI e la Banca mondiale ne sono ben consapevoli", conclude Oxfam.