Rose Vilain, dov’è il trucco? La sua azienda di make-up fattura solo un euro

Gli affari non decollano per la cantante Rose Villain 

Ha bisogno di un “tonico” l’avventura imprenditoriale di Rosa Luini, più conosciuta con il nome d’arte di Rose Villain. Qualche giorno fa, infatti, a Milano si sono riuniti gli azionisti della Good Villain srl di cui la cantante ha il 47,5%, una quota analoga è dell’amica Francesca Maria Froio, influencer del make-up mentre il 5% restante è della Good Vibration srl di Tommaso Giannini, che con la sua società che gestisce o ha gestito i diritti di immagine di molti personaggi pubblici e nel suo portafoglio può vantare Elodie, Alice Campello in Morata, Paola Turani, Luca Gervasi e la stessa Rose Villain.

La Good Villain, nata per la produzione e vendita di alcuni prodotti del make-up, è stata costituita a luglio del 2023 e quindi il bilancio del 2024, approvato pochi giorni fa, è il primo “pieno”. Ma i risultati sono molto deludenti con ricavi pari a 1 (uno) euro e una perdita finale di 1.577 euro. Fra i primi prodotti da make-up messi in vendita on line sul sito internet della Good Villain ci sono un lucidalabbra (22 euro), una matita da labbra (18 euro) e di un blush da 25 euro e dei set da 74 euro.

LEGGI LE NOTIZIE MEDIATECH